PECHINO, 2 settembre 2008

Ecco i suoi risultati più prestigiosi:
Giochi Paralimpici:
Seul 1988: oro nei 100m – 4 X 100m, argento nei 200 m., bronzo nella 4 X 200 m. e nella 4 x 400.
Barcellona 1992: bronzo nei 400 m.
Sydney 2000: bronzo nei 100 m.
Atene 2004: argento nei 200 m.- 800 m., bronzo nei 400 m.
Campionati del Mondo:
1998: argento nei 100 m., bronzo nei 200 m.
Campionati Europei:
2000: argento 100m. – maratona, bronzo nei 200 m. – 800 m.
2001: argento nei 200 m.
2006: bronzo nei 100 e 200 m. (primato personale 31,62) ai Mondiali di Assen

La veterana dei Giochi sarà affiancata da una giovanissima speranza che già ha dato all’Italia soddisfazioni insperate, si chiama Cecilia Camellini, ha 16 anni e vive a Formigine, provincia di Modena. Pechino per lei rappresenta il debutto alla gara che ogni atleta considera la più prestigiosa ed importante. Cecilia è una nuotatrice che, come ama dire, ha cominciato a nuotare per gioco all’età di 3 anni solo perché il fratello lo aveva fatto prima di lei. Col tempo le sue doti atletiche sono saltate agli occhi dell’allenatore Ettore Pacini che le ha chiesto di iniziare a praticare il nuoto seriamente. Attualmente Cecilia frequenta il liceo classico ma prima del suo ingresso a scuola dedica un’ora alla vasca e nel pomeriggio, finiti gli obblighi scolastici, torna in piscina sino all’ora di cena. Questo è il programma di Cecilia per sei giorni alla settimana.
Nel 2004 ai Campionati Italiani di Abano Terme la giovane promessa vince 3 titoli italiani: 50 e 100 stile libero e 100 dorso, risultati che ha poi confermato nuovamente nel 2005. Nel 2007 fa il suo debutto in campo internazionale dove ai Campionati del Mondo di San Paolo, Brasile, vince la medaglia d’oro nei 200 e nei 400 stile libero (dove stabilisce in entrambi il nuovo record italiano). Non soddisfatta si aggiudica l’argento nei 100 d’orso e il bronzo nei 100 stile libero.

Sono 90 i componenti della squadra italiana (84 atleti più 6 atleti guida) in gara ai Giochi Paralimpici e saranno impegnati in 12 discipline. L’intento è quello di migliorare il bottino di Atene: 19 medaglie di cui 4 d’oro. Le dodici discipline nelle quali è obbligo tifare “Forza Italia” sono: atletica leggera, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto scherma, tennis, tennistavolo, tiro a segno, tiro con l’arco e vela.