Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
|
||||
 Varese – La sportivissima Varese non ha dimenticato pur nel fervore delle intense giornate dei mondiali di ciclismo anche le altre discipline che ne sono alla base di crescita sportiva e civile, i praticanti delle attività sportive per i non diversamente abili, che oltre a tutto sono stati tra i protagonisti delle Paralimpiadi di Pechino. Animatore e promotore dell’iniziativa, che ha trovato il caloroso apprezzamento degli organizzatori dei mondiali, ma in particolare del presidente della Provincia Dario Galli e del sindaco di Varese Attilio Fontana, è stato il vulcanico giornalista Roberto Bof, che aveva anche accompagnato la spedizione paralimpica a Pechino.
Tra quanti hanno ricevuto l’omaggio delle istituzioni varesine in primo piano i canottieri, con il quattro con timoniere medaglia d’oro, che è stato presentato al completo al grande pubblico del “World Village del Cycling Stadium”, Graziana Saccocci, Luca Agoletto, Daniele Signore, Paola Protopapa ed il timoniere Alessandro Franzetti. Con loro gli altri componenti la nazionale azzurra Stefania Toscano, Simone Miramonti, Vittorio Bolis e Mahila Di Battista ed anche gli artefici della squadra Paola Grizzetti, Renzo Sambo e Giovanni Calabrese. Sono stati onorati anche gli altri settori del Comitato Italiano Paralimpico che hanno ottenuto risultati di rilievo a Pechino, tra cui l’atletica leggera con 6 medaglie. Ma al centro del podio c’erano numerosi protagonisti in altre specialità, coordinati dalla luinese Silvana Vinci, oltre ai presidenti del Cip varesino Oliviero Castiglioni e quello lombardo Francesco Mondini. In un breve intervento il giornalista Roberto Bof ha auspicato che nella scia degli importanti risultati di quest’anno il settore riveda un po’ le proprie linee guida per favorire l’inserimento dei giovani in un settore agonistico di alto livello, basato però molto sull’impegno di molti atleti anziani. Ferruccio Calegari |
||||
|
Sponsor e Partner
Partner istituzionali
