Briciole di storia sportiva FILATELIA E SOCIETA’ REMIERE
Non è una busta speciale, ma un po’ particolare sì. Recentemente un emerito collezionista milanese conoscendo la mia attenzione per la filatelia dedicata al Canottaggio, mi ha regalato una busta di 80 anni fa, regolarmente passata per posta, una lettera raccomandata spedita il 12 marzo 1927 dalla Canottieri Esperia di Torino. Tra i pregi di questa busta è di essere impressa non con caratteri moderni, si differenzia parecchio dalle recenti buste intestate e riporta lo stemma sociale nella versione dell’epoca. E’ affrancata col “centenario francescano” da Lire 1,25 integrato con un Vittorio Emanuele da 30 centesimi, una bella affrancatura, bene annullata dalla succursale delle Poste di Via Accademia Albertina, con il grande timbro “raccomandata” in calce. Ed altro particolare simpatico è l’indirizzo scritto a mano, con quelle belle calligrafie che usavano i nostri nonni, per cui anche se non sia stata utilizzata la macchina da scrivere, il postino non poteva correre il rischio di sbagliare in quanto l’indirizzo era perfettamente scritto e leggibile. Ma l’ulteriore soddisfazione per il collezionista è di poter inserire nella propria collezione di documenti storico-postali uno degli ultimi documenti ufficiali della Canottieri Esperia antica maniera, perché questa raccomandata è stata spedita nel mese di marzo e, come puntualizza il consigliere federale e cultore della memoria storica del canottaggio torinese Giuseppe Barreri, quando il sodalizio era “semplicemente” Canottieri Esperia di Torino. Infatti la fusione con la Società Ginnastica Torino, da cui la nuova denominazione “Canottieri Esperia-Torino” è avvenuta proprio sul finire del 1927.