ATENE, 18 settembre 2008

Questi gli equipaggi da tener d’occhio nelle varie specialità (si gareggia nelle sole specialità olimpiche).

Singolo femminile (W1x)

Lo scorso anno è stata la bulgara Rumyana Neykova a salire sul gradino più alto dei Campionati Europei. Questo anno ha aggiunto alla sua collezione una prestigiosa medaglia d’oro Olimpica e senza ombra di dubbio sarà lei la singolista da battere. Chi proverà ad infastidirla sarà la ceca Mirka Knapova la quale si è concessa poco riposo al ritorno dai Giochi Olimpici partecipando ad inizio mese ai Campionati Universitari nella specialità del doppio. Occhi puntati anche sulla svedese Frida Svensson che se in forma è sempre veloce.

Singolo maschile (M1x)

Sia Ioannis Christou della Grecia che Mindaugas Griskonis della Lituania hanno disputato la finale B ai giochi di Pechino. Entrambi sono andati oltre le loro aspettative. Griskonis ha già fatto vedere il suo valore a livello Under 23 mentre il greco è abbastanza nuovo a questa disciplina avendo in passato gareggiato in doppio, ma non può che migliorare.

Solitamente gareggia con i pesi leggeri l’esperto Filippo Mannucci, Italia, che questa volta si cimenta nella categoria senza limiti di peso. Mannucci ha nel suo carniere vari titoli mondiali conquistati nella specialità del quattro di coppia PL ed è raro vederlo in singolo. Stesso discorso vale per il bulgaro Martin Yanakiev che ha gareggiato a livello internazionale principalmente in doppio. Sia Mannucci che Yanakiev hanno l’esperienza necessaria per disputare una bella gara.

Due senza femminile (W2-)

Con cinque nazioni al via questa gara è una finale vera e propria con una battaglia che si preannuncia tra Bielorussia e Romania. Capovoga dell’equipaggio bielorusso è la due volte medaglia di bronzo Olimpica in questa specialità Yulika Bichyk che farà coppia con la star Under 23 Tatsiana Kukhta che questo anno ha già conquistato una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Junior sempre in due senza. Seduta a poppa della barca rumena ci sarà Georgeta Damian-Andrunache, cinque medaglie d’oro Olimpiche al suo attivo. Farà coppia con Ana Maria Apachitei che invece di salire sull’otto avrà l’onore di gareggiare con la Damian-Andrunache.

Due senza maschile (M2-)

L’equipaggio più consistente si preannuncia essere quello serbo formato da Nikola Stojic e Goran Jagar insieme a livelli internazionali dal 2006. Ai recenti Giochi Olimpici di Pechino si sono classificati al settimo posto. Sarà dura per tutti cercare di batterli e tra quelli che ci proveranno ci saranno sicuramente i francesi Laurent Cadot che ha preso parte ai Giochi di Pechino, in coppia con Jean-David Bernard. Da osservare da vicino anche l’equipaggio della Germania con il talentoso Under 23 Maximilian Reinelt con il compagno Christoph Zimmermann e con loro anche l’Italia che schiera il medagliato Olimpico di Atene 2004 Lorenzo Porzio.

Doppio femminile (W2x)

In questa specialità troviamo nomi solitamente più famosi che per altri eventi. La britannica Debbie Flood è tra queste. E’ di ritorno da Pechino dove ha vinto la medaglia d’argento riservata al quattro di coppia: stessa medaglia che conquistò anche ad Atene 2004. In coppia con la singolista Under 23 Kristina Stiller, la combinazione è di sicura garanzia. Seduta a poppa dell’imbarcazione della Bulgaria c’è la singolista più veloce dl mondo Rumyana Neykova che gareggerà anche in singolo. Saranno tre giorni di gare intense per lei. La singolista top italiana che ha partecipato ai recenti Giochi Olimpici Gabriella Bascelli sarà in coppia con l”azzurra olimpica 1996 Erika Bello, ora atleta PL. Queste combinazioni potrebbero riservare qualche piacevole risultato.

Doppio maschile (M2x) 

Cosa succede quando si mettono sulla stessa imbarcazione un medagliato di bronzo Olimpico in quattro senza e un medagliato di bronzo Olimpico in quattro di coppia? La Francia lo fa e staremo a vedere di cosa sono capaci Julien Despres e Julien Bahain. I francesi se la dovranno vedere con i bielorussi Dzianis Mihal e Stanislau Shcharbachenia. La coppia è tra le migliori a livello Under 23 e alle Olimpiadi di Pechino si sono aggiudicati un prestigioso settimo posto, primi nella finale B. Chi per due anni di seguito ha portato a casa la medaglia d’argento dai Mondiali Under 23  è la coppia tedesca formata da Karl Schulze e Tim Grohmann che oramai ha raggiunto una certa stabilità ed entra di diritto tra gli equipaggi da tenere d’occhio. Attesa anche per l’equipaggio della Slovenia formato da colui che è considerato il secondo miglior specialista del canottaggio sloveno di sempre, Luka Spik, che sarà in gara con il fratello più giovane Jan . Il maggiore dei due fratelli, Luka, da tempo aveva espresso il desiderio di scendere in acqua con il fratellino. Ad Atene avranno la loro chance.

Quattro senza maschile (M4-)

A difendere il titolo di Campione d’Europa ci sarà la Repubblica Ceca che è senza dubbio l’equipaggio sul quale tutti gli occhi saranno puntati. Jan Gruber, Michal Horvath, Milan Bruncvik e Karel Neffe Jr. sono reduci dal quinto posto conquistato nella finale di specialità ai Giochi di Pechino. Nessun equipaggio sembra poter far meglio di loro ma varie nazioni hanno messo insieme un mix dei loro migliori atleti Under 23. Tra queste la Gran Bretagna, la Grecia e la Serbia. Sarà sicuramente interessante vedere cosa saranno in grado di fare ma sarebbe una sorpresa se i ragazzi cechi non salissero sul gradino più alto del podio.

Doppio PL femminile (LW2x)

Poco riposo post Olimpico per Chrysi Biskitzi e Alexandra Tsiavou della Grecia alle quali capita di rado di poter gareggiare davanti al pubblico di casa. Le due ragazze greche si sono aggiudicate il sesto posto alle Olimpiadi di Pechino e si presentano di diritto come equipaggio che ha ottenuto il miglior piazzamento in  questa gara. Chi proverà a dar loro battaglia saranno le britanniche Frances Fletcher e Andrea Dennis, ma attenzione anche all’Austria. L’esperta e medagliata internazionale in singolo PL Michaela Taupe-Traer è in barca con la Agnes Sperrer, un duo tutto da scoprire. Non dimentichiamo la Polonia che potrebbe riuscire a centrare il podio.

Doppio PL maschile (LM2x)

Tra le gare in calendario ai Campionati Europei il doppio PL maschile è sicuramente una delle più competitive. Quindici le nazioni che hanno iscritto i propri equipaggi con gli eroi locali, Dimitrios Mougios e Vasileios Polymeros che, grazie alla medaglia d’argento vinta in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino, sono diventati l’equipaggio di maggior successo nella storia del canottaggio greco. Questa è la loro occasione per mostrate al pubblico di casa  di essere in pieno possesso delle loro capacità. In gara ci saranno anche gli ex Campioni del Mondo dell’Ungheria, Zsolt Hirling e Tamas Varga e con loro Jan e Ondrej Vetesnik della Repubblica Ceca che in passato hanno ottenuto ottimi risultati.

Lorenzo Bertini e Daniele Gilardoni in gara per l’Italia hanno testato la velocità delle loro imbarcazione già ai Campionati Europei dello scorso anno quando gareggiando nella specialità riservata ai Senior ottennero un buon quinto posto. Da pesi leggeri sono stati medagliati insieme in Coppa del Mondo.

Quattro senza PL maschile (LM4-)

La Francia ha messo sulla stessa barca atleti di talento di varie specialità, compresi il due senza PL e il quattro di coppia PL. I quattro, Jeremy Pouge, Fabrice Moreau, Guillaume Raineau e Vincent Faucheux, potrebbero essere l’equipaggio da tenere sotto osservazione. Una sfida potrebbe lanciarla la Serbia che schiera all’interno del suo equipaggio i medagliati di bronzo dei Campionati del Mondo in due senza disputati questo anno. Attenzione anche all’Italia che con Armando Dell’Aquila e Andrea Caianiello (Campioni del Mondo Senior e  Under 23 nel due senza PL) in barca potrebbe ottenere un piazzamento di prestigio.

Quattro di coppia Femminile (W4x)

I nomi più famosi di questo evento siedono sulla barca russa. A capovoga troviamo Larissa Merk che ha preso parte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici, già vincitrice di una medaglia di bronzo in questa specialità. Con lei in barca a Pechino le compagne Oxana Dorodnova e Julia Kalinovskaya. L’esperienza della Merk giocherà un ruolo importante ad Atene dove affronteranno equipaggi che di esperienza ne hanno sicuramente meno. Non dimentichiamo però la Germania e le sempre competitive ragazze della Romania.

Quattro di coppia maschile (M4x)

Il quattro di coppia vede equipaggi misti formati anche grazie ad atleti di successo compresi alcuni protagonisti di Pechino. A fare l’andatura della barca estone il sei volte Olimpionico Jueri Jaanson vincitore a Pechino di una medaglia d’argento in coppia con Tonu Endrekson, anche lui sul quattro di coppia. Ma diversi equipaggi sono in grado di dare del filo da torcere agli estoni. La Russia ha a bordo due atleti già in gara a Pechino mentre la Bielorussia e la Repubblica Ceca ne hanno ben tre ciascuna. Occhi puntati anche sulla Germania che ha messo insieme un equipaggio giovane ed esperto.

Otto femminile (W8+)

E’ una festa vedere un otto femminile dell’Italia e della Polonia e sono venuti entrambi  per gareggiare ad Atene dove dovranno vedersela con la potente Romania. A fare l’andatura dell’ammiraglia rumena la quattro volte medaglia d’oro Olimpica Doina Ignat e ci vorrà molta volontà per battere le regnanti Campionesse della Romania. Forse la Bielorussia potrà avvicinarle, guidate da Yulika Bichyk al carrello numero uno e da Natallia Helakh al carrello numero due.

Otto maschile (M8+)

La Polonia si presenta a questi Campionati fresca vincitrice del titolo ai Giochi Universitari svoltisi poche settimane fa. Questo giovane equipaggio(con una sola variazione) ha ottenuto un incredibile quinto posto alle Olimpiadi di Pechino e è giunto secondo agli Europei dello scorso anno. Con questa presentazione la Croazia avrà il suo bel da fare per batterli ma all’interno del suo equipaggio può vantare i medagliati Olimpici Niska Skelin e Igor Boraska. Entrambi questi atleti apportano una tonnellata di esperienza a questa barca. Occhi vigili anche per Francia e Germania che in questa specialità stanno cercando di ricostruire equipaggi di prestigio.

FONTE: FISA, traduzione e adattamento a cura FIC