Comunicato Stampa
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 Quando mancano venti minuti alle sette del pomeriggio, atterra a Roma il volo proveniente da Pechino. L’attesa è tutta per loro: i campioni olimpici del quattro con ( Protopapa, Agoletto, Signore, Saccoci e Franzetti). Parenti, amici e curiosi insieme ad aspettare questi fenomeni. Sono le sette e mezza quando si uniscono ai propri cari, i due atleti dell’Aniene: Luca Agoletto e Paola Protopapa. Gli altri componenti della squadra, proseguono il proprio viaggio verso Milano. Dopo alcuni minuti, in cui i due atleti stringono a se i familiari, ci fermiamo a parlare con Paola Protopapa. Innanzitutto complimenti! Cosa si prova a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi? ” Guarda ti posso dire sicuramente tanta tranquillità. E’ un emozione indescrivibile. Fatico ancora a crederci. E’ stato il giusto premio, per l’impegno profuso in questi anni.” Quando avete capito che potevate vincere l’oro? ” Abbiamo pensato, che potevamo competere per la medaglia d’oro, quando ci siamo qualificati con il primo tempo in batteria. Ovviamente noi sapevamo che c’era grosso equilibrio, poiché, ai mondiali precedentemente svolti, le prime quattro imbarcazioni erano distanziate da appena sette centesimi.” Alla vigilia non eravate i favoriti? ” Effettivamente … favorita era l’imbarcazione inglese, noi ce la giocavamo alla pari con l’imbarcazione degli Stati Uniti. Poi in gara siamo riusciti a condurre la regata sin dalle prime vogate.” In questi mesi si è parlato molto di Cina, come l’ha vista? ” C’ero già stata … ogni volta la vedo in continua trasformazione. Mi sono trovata molto bene. L’organizzazione è stata impeccabile, i cinesi sono stati molto ospitali con noi.” Come si è trovata nel villaggio olimpico? ” Sono stata molto bene, mi sono divertita molta. E’ stata sicuramente un esperienza positiva.” Ora una meritata vacanza? ” Si, sarò costretta a smettere per un poco di vogare. Dovrò sottopormi ad un operazione al braccio, ma tornerò presto in barca. Pronta ad altre avventure …” Dopo aver vinto un oro olimpico, quali possono essere le prossime sfide? ” Le paraolimpiadi invernali a Vancouver. E’ un idea, vedremo se riusciremo a metterla in pratica. Ah giusto, stavo per dimenticarmene, Londra 2012…” Un sabato pomeriggio dedicato a tributare questi campioni. Con la loro tenacia sono riusciti a portare in vetta al mondo il canottaggio Italiano. Paola potrebbe essere tranquillamente il simbolo dell’atleta olimpico. Come diceva il barone De Coubertin: “Citius, Altius, Fortius”. Paola ce l’hai fatta!!! Complimenti … Roberto del Pozzo Nella foto: L’abbraccio del padre di Paola Protopapa – cliccare sull’immagine per ingrandirla |
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