PECHINO, 11 settembre 2008 – Il remo azzurro in trionfo ai Paralympics 2008. A conquistare il gradino più alto del podio è stato l’equipaggio del 4 con misto LTA di Adaptive Rowing formato da Luca Agoletto (Aniene), Daniele Signore (Flora), Paola Protopapa (Aniene), Graziana Saccocci (Gavirate) e Alessandro Franzetti (Gavirate) al timone. Una gara fantastica, condotta con grande determinazione, che ha visto gli azzurri, con il tempo di 3:33.13, precedere sul traguardo l’imbarcazione statunitense e quella britannica date per favorite dai pronostici iniziali.

“Questa medaglia è molto significativa ed è il successo di tutto il movimento italiano – dice Paola Grizzetti, azzurra ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 e ora responsabile tecnico del Settore

Oltre alla medaglia d’oro la squadra azzurra ha ottenuto il 4° posto col doppio misto TA di Daniele Stefanoni (Gavirate) e Stefania Toscano (Milano), che ha pagato una partenza lenta (6° fino ai 750) e negli ultimi 250 metri ha effettuato uno spettacolare rush che l’ha portato sino ai piedi del podio. Nelle finali B (dal 7° al 12° posto), da registrare la netta vittoria di Agnese Moro (Ospedalieri Treviso) ed il 2° posto di Simone Miramonti (Gavirate), che hanno gareggiato entrambi nel singolo.
 

Nelle foto: i componenti del 4 con LTA campione paralimpico: Paola Protopapa, Luca Agoletto, Daniele Signore, Graziana Saccocci e Alessandro Franzetti; il doppio misto TA di Daniele Stefanoni e Stefania Toscano – cliccare sulle immagini per ingrandirle.

DESCRIZIONE DELLA COMPETIZIONE
L’Adaptive Rowing ha quattro classi di barche (specialità) che sono adattate secondo i diversi tipi di disabilità.
LTA4+ (quattro con)
LTA (Legs – Trunk – Arms) significa l’uso di tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Pertanto non vedenti, amputati ad un arto od altre minime disabilità fisiche ed inoltre i disabili mentali.
La gara si svolge su una distanza di 1000 metri (dal 2006, precedentemente era di 2000 metri); il sedile è scorrevole e l’imbarcazione è mista (2 uomini, 2 donne).
TA2x (doppio)
TA (Trunk – Arms) specifica l’uso solo di tronco e braccia: perciò quanti non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori. La gara si svolge su una distanza di 1000 metri; il sedile è fisso e l’imbarcazione mista (1 uomo, 1 donna).
AM1x (singolo maschile)
AW1x (singolo femminile)
A (Arms) significa solo uso delle braccia: tutti coloro che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle  gambe e del tronco. La gara si svolge su una distanza di 1000 metri; il sedile è fisso. Il singolo è diviso fra uomini e donne, ma finora vi avevano gareggiato solo maschi.

I RISULTATI DELLE FINALI DEGLI AZZURRI

Quattro con misto LTA  – FINALE A
1. ITALIA (Protopapa Paola, Agoletto Luca, Signore Daniele, Saccocci Graziana, Franzetti Alessandro) 3:33.13; 2. USA (Preuschl Emma, Tackett Tracy, Karmazin Jesse, Dean, Jamie, Chin Simona) 3:37.61; 3. GBR (Hansford Vicki, Riches Naomi, McKean Alastair, Morgan James, Sherman Alan) 3:38.37; 4. GER (Wolff Kathrin, Klemp Marcus, Sauer Michael, Lackner Susanne, Maury Arne) 3:41.71; 5. CHN (Lin Cuizhi Gao, Wenwen Dong, Hongyan Li Ming, Hao Tongtu) 3:44.15; 6. CAN (Montgomery Meghan, Nolan Victoria, Theriault Anthony, Rand Scott, Comeau Laura) 3:45.66.
Doppio misto TA – FINALE A
1. CHN (Zhou Yangjing, Shan Zilong) 4:20.69; 2. AUS (Maclean John, Ross Kathryn) 4:21.58; 3. BRA (Santana Elton, Lima Josiane) 4:28.36; 4. ITALIA (Stefanoni Daniele, Toscano Stefania) 4:32.30; 5. GBR (Cromie Karen, Roberts James) 4:32.52; 6. POL (Pawlak Jolanta, Majka Piotr) 4:35.08.
Singolo A femminile – FINALE B
1. ITALIA (Moro Agnese) 7:01.24; 2. ISR (Bercovitch Pascale) 7:02.43; 3. KOR (Lee Jong-Rye) 7:11.48; 4. HKG (Cho Ping) 7:41.06; 5. POR (Franco Filomena) 8:04.89.
Singolo A Maschile – FINALE B
1. FRA (Laureau Patrick) 5:44.29; 2. ITALIA (Miramonti Simone) 5:45.86; 3. BRA (Bonfim Antony) 5:52.23; 4. HUN (Serenyi Tibor) 5:53.84; 5. CAN (Daniel Steve) 5:56.48; 6. ESP (Barcia Alonso Juan Pablo) 6:15.29.