Comunicato Stampa
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PECHINO, 7 agosto 2008 – Prima ancora dell’inizio dei Giochi già una medaglia d’oro va assegnata ai generosi e gentilissimi volontari che trovi a frotte in ogni angolo, ben preparati e disponibili, che si sono prodigati e si stanno prodigando oltre ogni limite per assicurare al loro Paese una felice riuscita di un mastodontico evento quali sono ormai diventati i Giochi Olimpici. Questi ragazzi umili rappresentano il punto di forza e gli angeli custodi di questi Giochi cinesi. Sono quelli che si sono adattati ai più umili lavori (dalla pulizia delle stanze nei villaggi olimpici, ai tavoli dei ristoranti e bar, ai bagni, ecc.), portano puntualmente i comunicati, ti indicano le strade da percorrere e ti accompagnano ovunque per risolvere ogni più piccolo problema. I Vip, invece? La solita routine di ostentazioni megalomani ed inutili protagonismi. Loro, no! I volontari ci mettono l’anima già al mattino presto, quando li vedi arrivare nelle loro divise multicolori, in fila, dopo, magari, aver dormito solo poche ore; hanno sempre il sorriso sulle labbra e vivono un momento della loro esistenza davvero indimenticabile. I problemi del Paese? Mettiamoli da parte. I Giochi cominciano e lo sport serve ad affratellare i popoli ed i giovani di tutto il mondo, cui le guerre, le dittature e le storture non piacciono; i ragazzi amano la vita e vogliono scoprire come vivono e si muovono i coetanei dall’altro capo del mondo. Questa non è la solita retorica, perché simili momenti bisogna viverli, altrimenti si rifulge dalla realtà e si scivola in becero qualunquismo e nella facile demagogia. (Cliccare sulle immagini per ingrandirle) |
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