Comunicato Stampa
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ECHINO, 7 agosto 2008 – Il professor Antonio Spataro, docente alla Scuola di specializzazione di Medicina dello sport all’Università di Roma Tor Vergata e all’Università dell’Aquila, cardiologo e specialista in Medicina dello sport nonché responsabile dello staff sanitario della Federcanottaggio, riferisce sulle iniziative intraprese per mettere la squadra azzurra nelle condizioni di esprimersi al meglio nelle imminenti gare olimpiche. “Quella di oggi è una giornata pesante, non c’è un filo d’aria e il caldo è umido. La temperatura percepita è nettamente superiore a quella reale, l’umidità aumenta altresì la percezione di fastidi e provoca una certa difficoltà respiratoria.Per quanto riguarda i nostri atleti, sin dal nostro arrivo qua a Pechino è stata adottata una serie di precauzioni per evitare i problemi specifici legati all’ambiente:
Oltre a queste iniziative contingenti, anche qua a Pechino continuiamo a seguire gli atleti con la fisioterapia (nell’albergo della squadra è stata allestita una stanza con attrezzature all’avanguardia e di altissimo livello) e la chiropratica, già avviate con una strategia programmata sin dall’avvio della loro preparazione, ad ottobre. E i risultati raggiunti ci permettono di dire che tutti i ragazzi stanno bene”. |
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