PECHINO, 7 agosto 2008 – CASA ITALIA, casa dei record. L’azienda elettrica EDISON – sponsor ufficiale della Squadra Azzurra a Pechino – ha trovato un modo nuovo di fare beneficenza, auspice Rossano Galtarossa (foto a lato), il capitano della nostra flotta a remi alla sua quinta Olimpiade (con tre medaglie). Nel proprio stand presso il maxi-centro (8 mila mq) del CONI nella capitale cinese, Edison ha posizionato un remoergometro Concept II mod. D, invitando tutti frequentatori di Casa Italia – soprattutto gli azzurri, di qualsiasi disciplina – ad esibirsi per un minuto. “Ogni performance raggiunge un duplice scopo, sempre benefico, perché la nostra azienda donerà a Telethon 50 euro per ogni minuto di voga”, spiega Davide Pozzi, responsabile Edison per la comunicazione. “Più altri 10 mila euro alla fine delle Olimpiadi, a nome dei vincitori della classifica (maschile e femminile) per il maggior numero di watt misurati dal monitor del remoergometro”. Edison ha già stabilito di donare alla nota iniziativa benefica un minimo garantito di 50 mila euro; l’obiettivo delle esibizioni è perciò anche quello di superare questa soglia, arricchendo ulteriormente la cifra messa a disposizione dall’azienda a favore di Telethon. Attualmente in testa alla classifica uomini è uno schiacciatore del team azzurro di volley, l’italo-bulgaro Hristo Zlatanov (foto a lato), un gigante trentaduenne di 2,04 m per 103 kg, che ha “prodotto” in un minuto 732 watt (probabilmente, seguitando, potrebbe illuminarci casa sua gratis). “Ma chi è una centrale erogatrice di energia pulita è lo stesso Galtarossa”, sorride Pozzi che cura anche il notiziario olimpico giornaliero Edison News. “Rossano, nei quattro anni di allenamento fra Atene e Pechino, ha prodotto tanta elettricità da accendere tutte le luci di un grattacielo”. Del grande campione padovano – che ricordiamo bronzo in quadruplo a Barcellona 1992, oro sempre in quattro di coppia a Sydney 2000 e ancora bronzo in doppio ad Atene 2004 – Edison News riporta un’intervista a cuore aperto dalla quale traspira quell’entusiasmo che ha riportato Galtarossa a remare dopo una lunga sosta: “Per un atleta i Giochi Olimpici rappresentano un sogno. Ed io sono al quinto sogno”.