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Comunicato Stampa

mercoledì 6 Agosto 2008

Comunicato Stampa

GARA PER GARA I FAVORITI PER UNA MEDAGLIA OLIMPICA

PECHINO, 6 agosto 2008 – Sabato 9 agosto, con le batterie eliminatorie del Gruppo A, sullo Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park prenderanno il via le regate olimpiche del remo, articolate in 14 specialità: 8 maschili e 6 femminili.               
Queste le indicazioni della vigilia sugli equipaggi candidati per una medaglia, tratte dalle previsioni dell’Ufficio stampa olimpico a Pechino.

Singolo femminile – Diverse atlete sono in lizza per salire sul gradino più alto del podio ma la bielorussa Ekaterina Karsten, campionessa olimpica ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 e vicecampionessa ad Atene 2004, è la favorita d’obbligo dopo i successi collezionati quest’anno nelle tre prove di Coppa del mondo. Le avversarie più temibili sono la ceka Miroslava Knapkova, la bulgara Rumyana Neykova, la statunitense Michelle Guerette, la neozelandese Emma Twigg e la cinese Xiuyun Zhang.

Il neozelandese tre volte iridato Mahe Drysdale è favorito nella gara del singolo maschile, dopo aver conquistato nello scorso mese di giugno a Poznan (Polonia) la Coppa del mondo 2008. Drysdale sogna di poter emulare il connazionale Rob Waddell, oro olimpico a Sydney, ma in questa sua corsa troverà una forte opposizione da parte del ceko Ondrej Synek e del campione olimpico uscente, il norvegese Olaf Tufte, che nelle gare più recenti cui ha partecipato si è mostrato in eccellenti condizioni di forma. Ambizioni di medaglia pure per il britannico Alain Campbell che dispone di una partenza assai veloce.

Cina e Germania sono le favorite della vigilia nel due senza femminile, entrambe dominatrici delle tre prove di Coppa del mondo 2008; le cinesi You Wu e Yulan Gao hanno vinto a Monaco e Lucerna mentre a Poznan si sono imposte le tedesche Lenka Wech e Maren Derlien. Non possono, però, essere disattese le ambizioni di Bielorussia, Nuova Zelanda e Romania. Mentre l’equipaggio Usa composto da Portia McGee e Anne Cummins – la prima, campionessa in carica nel quattro senza e nell’otto – deve essere anch’esso considerato un potenziale candidato ad una medaglia; qua a Pechino la Cummins gareggerà anche nell’otto.

Australia e Nuova Zelanda – rispettivamente numeri uno e due al mondo – sono le favorite d’obbligo nella gara del due senza maschile. Una vittoria dell’Australia regalerebbe al prodiere Drew Ginn, campione in carica, la sua terza medaglia d’oro olimpica. I neozelandesi Nathan Twaddle e George Bridgewater arrivano a questo appuntamento dal convincente successo firmato due mesi fa in Coppa del mondo mentre i leggendari fratelli croati Sinisa e Niksa Skelin puntano a guastare loro la festa. Degli altri, paiono possedere buone credenziali soprattutto Canada e Sudafrica.

Cina, Gran Bretagna, Germania e Nuova Zelanda sono indicate come le favorite per i tre posti del podio nel doppio femminile. Con le campionesse iridate in carica che hanno vinto quest’anno le due prove di Coppa del mondo cui hanno partecipato, la coppia cinese formata da Qin Li e Liang Tian sembra possedere qualche carta in più nella corsa all’oro. Proveranno a competere ai massimi livelli anche la Gran Bretagna mentre le gemelle neozelandesi Caroline e Georgina Evers-Swindell, la cui stagione è stata compromessa da una lunga serie di problemi fisici, difenderà con i denti il titolo olimpico vinto ad Atene quattro anni fa. Germania, Stati Uniti e Italia hanno anch’esse le carte in regola per ben figurare.

Il neozelandese Nathan Cohen in coppia col pluricampione Rob Waddell sembrano possedere buone chance di successo nella gara del doppio maschile anche se si prevede una lotta serrata con gli iridati croati Luka Spik e Iztok Cop, i francesi campioni olimpici uscenti, Germania, Cina e Gran Bretagna.

Il quattro senza maschile della Gran Bretagna campione olimpico in carica ininterrottamente da otto anni sarà puntualmente in gara anche in questa edizione dei Giochi con il sogno di calare il tris ma a rendergli la vita difficile ci proveranno in tanti fra i quali Australia, Olanda, Italia e i campioni iridati neozelandesi.

Il doppio pesi leggeri è l’unica specialità femminile della categoria; Cina, Australia, Finlandia, Germania, Canada, Olanda e Grecia sono tutte attese ad una prestazione positiva, tutte con le carte in regola per puntare ad un posto sul podio.

I britannici Zac Purchase e Mark Hunter sono i favoriti per l’oro nel doppio pesi leggeri maschile dopo l’en plein firmato quest’anno nelle tre prove di Coppa del mondo. I danesi Mads Reinhholdt Rasmussen e Rasmus Nicholai Quist Hansen hanno avuto problemi fisici nella preparazione alla loro terza partecipazione olimpica che ne hanno compromesso finora il rendimento. Fra le contendenti che meritano considerazione anche Italia, Grecia e Cina.

Il quattro senza pesi leggeri maschile della Cina ha fatto la sua entrata sulla scena internazionale nel 2006 quando a Eton si aggiudicò il titolo mondiale; le condizioni di forma mostrate quest’anno lo danno ancora come uno dei più autorevoli pretendenti per una medaglia. Da quando vinse l’argento quattro anni fa ad Atene la Francia si è sempre mantenuta a livelli di vertice e preannuncia battaglia insieme a Danimarca, Germania e Gran Bretagna.

L’equipaggio tre volte iridato della Gran Bretagna, la Cina e la potente Germania si sfidano per le posizioni di vertice nella gara del quattro di coppia femminile, insidiate da Stati Uniti e Australia, nettamente in progresso in questi ultimi tempi.

La Polonia ha vinto il titolo mondiale del quattro di coppia maschile negli ultimi tre anni ed è ancora oggi considerata la maggiore pretendente al titolo olimpico. A contenderle il successo si sono però prenotate Italia, Stati Uniti, Francia e Germania.

Dopo aver destato un’ottima impressione nella Coppa del mondo 2008 l’Australia confida in una medaglia nell’otto femminile. Sarà però chiamata ad una dura prova dalle campionesse olimpiche uscenti della Romania, dal plurimedagliato equipaggio degli Usa, dalla Gran Bretagna e dal Canada.

Nell’otto maschile gli Stati Uniti campioni uscenti sono pronti a ripetere il successo di Atene. Ma l’armo a stelle e strisce, che ha scelto di non disputare alcuna gara in Europa quest’anno, dovrà sicuramente imbattersi negli iridati in carica del Canada. Altre pretendenti di valore: Germania, Cina, Australia mentre la Gran Bretagna ha allestito un equipaggio che spera di riconquistare lo scettro che fu già suo ai Giochi di Sydney 2000.

 


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