SHUNYI, 17 agosto 2008 – Sono complessivamente 20 le Nazioni salite sul podio olimpico del remo, che ha assegnato globalmente 42 medaglie. Dopo le 21 (7 d’oro, 7 d’argento, 7 di bronzo) del gruppo A, oggi, nel gruppo B (doppio pesi leggeri donne e uomini, quattro senza pesi leggeri uomini, quattro di coppia uomini e donne, otto uomini e donne), sono stati consegnati altrettanti metalli, uno dei quali (l’argento del quattro di coppia maschile) all’Italia.
Al comando del medagliere con due ori, due argenti ed altrettanti bronzi è finita la Gran Bretagna, con a ruota l’Australia (oro nel due senza e doppio maschili e un argento nel quattro senza maschile). Ma la parcellizzazione degli altri ori la dice lunga sulle difficoltà oggi esistenti per raggiungere un più cospicuo bottino in una competizione come gli attuali Giochi Olimpici, dove tecnicamente arrivano atleti al massimo della condizione ed imbarcazioni collaudatissime, che difficilmente sbagliano l’obiettivo. Anche se tutti vorrebbero salire sul gradino più alto del podio, l’impresa si restringe a pochi.
Nel primo giorno di finali, in linea di massima, c’erano state più che altro conferme. Oggi ci sono stati clamorosi ribaltamenti. E’ il caso della Romania nell’otto senior e nel doppio pesi leggeri femminili che, dopo tre edizioni abbonata all’oro, ha abdicato nell’ammiraglia agli Stati Uniti, tornati sulla vetta da cui mancavano dal 1984 (Los Angeles), ed alle olandesi Kirsten van der Kolk e Marit van Eupen (nella foto in alto), antagoniste delle nostre Bello-Milani per tutta la stagione, nel doppio PL. Tutti diversi i Paesi sul podio nel 4 di coppia e nell’otto maschile rispetto ad Atene 2004. I padroni di casa cinesi vincono il loro primo titolo olimpico in assoluto con il quattro di coppia femminile; così come la Gran Bretagna nel doppio pesi leggeri uomini. Chi non si arrende alla tradizione ed al tempo è la Danimarca che nelle 4 edizioni dei Giochi, da quando è stata inserita nel programma olimpico la specialità del quattro senza pesi leggeri, ha intascato l’oro per tre volte (foto a lato).
In definitiva, nelle 14 specialità a cinque Cerchi soltanto 6 nazioni (Norvegia nel singolo maschile; Romania nel due senza femminile; Australia due senza maschile; Nuova Zelanda doppio femminile; Gran Bretagna quattro senza maschile; Danimarca nel quattro senza pesi leggeri maschile) si confermano ai vertici olimpici, mentre cambiano le gerarchie nelle altre 8 discipline.

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