SHUNYI, 17 agosto 2008 – Simone Raineri ha dimostrato di esserci anche questa volta, dopo l’oro di Sydney ecco l’argento, sempre sul quattro di coppia, alle spalle di una Polonia fortissima: “E’ stata molto dura, alla fine la barca si è anche un po’ scomposta e abbiamo rischiato che Francia e Australia potessero riprenderci. Abbiamo dato tutto, abbiamo concluso la gara molto affaticati ma siamo riusciti a tenere il secondo posto con grande determinazione. Fino ai 1000 metri eravamo messi bene, ho anche pensato di poter vincere, ma ai 1200 ho capito che con una Polonia così forte ci sarebbe stato poco da fare. Tanto di cappello alla Polonia, noi ci abbiamo provato in tutti i modi ma siamo contenti lo stesso, questa medaglia ci ripaga ampiamente degli sforzi e conferma che abbiamo lavorato bene. E’ la mia riscossa dopo Atene 2004 dove finii 10°, ci sono ancora e mi auguro che mi diano la possibilità di andare avanti.
Il canottaggio italiano non è in crisi, in questi quattro anni abbiamo avuto dei problemi, abbiamo cambiato due direttori tecnici ma ora mi auguro di poter continuare su questa strada, che è quella giusta.
Per questo appuntamento ci siamo preparati al meglio, brave le altre nazioni che hanno dimostrato di essere più forti di noi.
Ora mi prendo una piccola pausa di riposo, poi deciderò; mi sono trovato molto bene con Andrea Coppola, vedrò se ci saranno ancora i presupposti per continuare”.

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