Comunicato Stampa
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PECHINO, 15 agosto 2008 – Lo staff medico federale composto dal dottore in fisioterapia Virgilio Checconi e dal dottore in chiropratica Daniele Bertamini utilizza sui nostri atleti da qualche tempo nuove metodiche di prevenzione e cura per le patologie neuro-muscolo-scheletriche Tra queste molto importante è la terapia TECAR. E’ una tecnologia d’avanguardia che sfrutta una forma di interazione elettromagnetica tipo condensatore. E’ applicabile subito dopo il trauma, ripetibile più volte al giorno senza controindicazioni ed effetti collaterali. L’applicazione di tale metodica nel programma di prevenzione e cura dei nostri atleti ha rilevato una notevole riduzione dei tempi di recupero dall’infortunio e la scomparsa in tempi brevi del dolore nelle patologie croniche. Questo ha portato una riduzione del numero degli infortuni ma soprattutto una riduzione del numero di giornate di allenamento perse per singolo atleta. Ovviamente la Tecar terapia è soltanto una parte del programma rieducativo che comprende sedute di terapia manuale, posturale e Khinesio taping. Quest’ultimo è un metodo che si diversifica dal bendaggio tradizionale in quanto prende in considerazione gli aspetti propriocettivi neuro funzionali e drenanti del sistema linfatico. Antonio Spataro Responsabile della Commissione medica della Federcanottaggio |
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