SHUNYI, 12 agosto 2008 – Queste le anticipazioni del direttore tecnico Andrea Coppola sulle semifinali di giovedì che vedranno impegnate le ultime tre barche azzurre.

DOPPIO PESI LEGGERI (Elia Luini, Marcello Miani)
(sf1), ore 15,50 – Cuba, Francia, Gran Bretagna, ITALIA, Canada, Germania (passano le prime 3)

“La barca può approdare alla finale ma non dovrà commettere il minimo errore. La Danimarca sta meglio rispetto a Poznan in Coppa del mondo, la Gran Bretagna ha fatto il miglior tempo nelle batterie mentre la Nuova Zelanda si è presa il lusso di battere la Francia; ma l’impegno degli azzurri è alla loro portata, possono battersela con tutti”.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI (Jiri Vlcek, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno Mascarenhas)
(sf2), ore 16,20 – Irlanda, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, ITALIA, Usa (passano le prime 3)

“E’ una semifinale difficilissima, per i tre posti utili per approdare in finale sono in corsa in quattro, e tutte con i titoli per passare; oltre all’Italia: Danimarca, Gran Bretagna e Francia. Gli azzurri non hanno fatto una buona batteria, anche in passato nei primi turni ha faticato facendo una certa fatica, ma poi, quando contava, sono riusciti sempre a mettere la zampata giusta”.

QUATTRO DI COPPIA (Luca Agamennoni, Simone Venier, Rossano Galtarossa, Simone Raineri)
(sf2), ore 16,40 – Estonia, Francia, Ucraina, ITALIA, Usa, Cuba (passano le prime 3)

“Per me in batteria i ragazzi hanno fatto una buonissima gara, e se gli australiani, proprio in quella batteria, hanno stabilito il nuovo miglior tempo della specialità e anche noi abbiamo migliorato il precedente record vuol dire che la barca c’è e che ha tutte le carte in regola per centrare l’ingresso in finale. Può fare bene anche se tutti gli avversari sono da prendersi con le molle: l’Ucraina quando conta c’è sempre, anche ad Atene prese una medaglia; gli Usa hanno un po’ deluso finora ma forse avevano qualche problema altrimenti non avrebbero vinto una prova di Coppa del mondo; la Francia ancora non l’abbiamo vista ma per quello che ha fatto a Poznan dovrebbe essere di buon livello”.