Comunicato Stampa
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![]() “Abbiamo finito la gara stanchi, l’esordio è stato ancora più difficile di quanto immaginassimo; d’altra parte era un po’ che non facevamo percorsi completi ad andatura così sostenuta“, spiega Simone Raineri, il capovoga già medaglia d’oro olimpica a Sydney. Che continua: “Comunque era importante il passaggio del turno, ora avremo tre giorni davanti per riflettere su ciò che non ha funzionato e preparare al meglio la semifinale“. “Eravamo partiti con l’idea di arrivare davanti – continua Rossano Galtarossa -, negli ultimi 700 metri abbiamo avuto qualche sbavatura, il vento mi spostava a sinistra, ho dovuto fare anche due correzioni di rotta. Noi siamo partiti bene, abbiamo tenuto una buona andatura, quando siamo andati in testa pensavamo di vincere, complimenti all’Australia, il suo finale è stato ottimo. L’importante era passare il turno ma devo ammettere che ci è rimasto un po’ di amaro in bocca; questa mezza battuta a vuoto, però, può farci bene per le prossime gare, sarà uno stimolo in più a non commettere alcun errore e a mettere in barca un po’ di cattiveria in più. Gli avversari sono tutti molto forti, la Russia ha fatto ottimi 1500 metri, aveva cambiato alcuni uomini rispetto alla gara di Poznan; anche l’Estonia è cresciuta molto“. Luca Agamennoni: “Pensavo di rimanere avanti, l’Australia aveva qualcosa in più. E’ stato comunque un buon test in vista delle semifinali“. Simone Venier: “Non è stata la nostra gara migliore, nel finale eravamo stanchi, un po’ appannati. Ma miglioreremo“. (Cliccare sull’immagine per ingrandirla) |
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