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Comunicato Stampa

martedì 8 Luglio 2008

Comunicato Stampa

Pechino: ingenti misure di sicurezza e un inquinamento da record

PECHINO, 9 luglio 2008 – Un alto responsabile militare ha confermato oggi che la Cina ha schierato una batteria di missili terra-aria nei pressi del nuovo Stadio Nazionale, la sede delle gare di atletica delle Olimpiadi di agosto.

In un’ intervista all’ agenzia China News Service Tian Yixiang, direttore della sicurezza militare per le Olimpiadi di Pechino, ha precisato che per proteggere i Giochi da eventuali attacchi terroristici verranno usati anche aerei da combattimento, elicotteri, navi ed altre attrezzature militari.
In precedenza, la notizia che le installazioni olimpiche saranno protette dai militari dell’ Esercito di Liberazione Popolare, era stata diffusa attraverso internet da cittadini che avevano notato rampe di missili terra-aria nei pressi dello Stadio, conosciuto anche come il Nido d’ Uccello.

Non è la prima volta che vengono prese misure del genere. Ad Atene nel 2004, per i primi giochi olimpici dopo gli attentati condotti negli Usa dal gruppo terrorista di Al Qaeda nel settembre del 2001, dozzine di missili antimissile Patriot furono installati nei dintorni della città. L’ operazione, condotta dal governo greco con l’ aiuto della Nato, costò 1,2 miliardi di euro.
Pechino ritiene che quella di un attacco del terrorismo internazionale, ed in particolare di quello di matrice islamica, contro le Olimpiadi sia una possibilità concreta.

Ad un mese dall’inizio delle Olimpiadi l’inquinamento atmosferico a Pechino sfora ampiamente gli standard di qualità fissati dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Lo ha stabilito un test effettuato dalla BBC proprio nella capitale cinese.
Attraverso un rilevatore a mano di polveri sottili si è calcolato che l’aria di Pechino ha superato per sei giorni su sette i limiti stabiliti dall’OMS: la quantità di PM10, minuscole particelle che raccolgono residui di sostanze liquide e gassose disperse nell’aria, scovate nell’atmosfera pechinese sono generate per lo più da traffico intenso, dalle emissioni delle fabbriche e da cantieri aperti.

Il rilevamento effettuato dall’emittente pubblica britannica stride con l’impegno reiterato del comitato olimpico di Pechino 2008 a rispettare gli standard di qualità dell’aria stabiliti a livello internazionale. Per evitare una ricaduta sui giochi olimpici e ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico, la scorsa settimana l’amministrazione cittadina aveva invitato i residenti a limitare l’uso delle auto ed a inquinare meno.
Dal 20 luglio al 20 agosto verrà inoltre introdotto un sistema di circolazione a targhe alterne.

FONTE: LA STAMPA


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