DARIO DENTALE: “L’AVVENTURA OLIMPICA REGALA SEMPRE EMOZIONI FORTI, ANCHE SE QUESTA VOLTA PARTIRÒ DA RISERVA. MA CIÒ CHE PIÙ CONTA È FAR PARTE DEL GRUPPO”
di Franco Morabito
LIVIGNO, 25 luglio 2008 – E’ il più alto di tutti: 2,02 metri per quasi cento chili di peso. Ed è simpatico, affabile e sempre disponibile. Dario Dentale, classe ’82, ennesimo ‘prodotto’ del vivaio stabiese, dal febbraio 2005 approdato all’Aniene per dare vita, insieme a numerosi compagni altrettanto validi, a quel Progetto Otto per Pechino, dimezzatosi (quattro senza) strada facendo, ha già un solido bagaglio agonistico sulle spalle: bronzo ad Atene 2004 in quattro senza, bronzo iridato junior 2000 in due senza, oro under 23 in quattro con alla World Regatta di Genova, e vicecampione del mondo 2005 e 2006 sulla barca ammiraglia. Fra pochi giorni volerà con il Gruppo a Pechino dove, però, partirà da riserva. “Io e Luca - Ghezzi, l’altra riserva dei senior – ci stiamo allenando sul due senza: una specialità che ha in Leonardo e De Vita i suoi titolari ai prossimi Giochi. L’essere riserve non cambia nulla rispetto agli altri, ci prepariamo con gli stessi programmi e lo stesso impegno dovendoci far trovare pronti a sostituire qualcuno nel caso in cui dovesse servire. Lo abbiamo già fatto alcune volte qua a Livigno per la momentanea indisponibilità di qualche titolare ricevendo i complimenti da parte degli altri compagni di barca. E questo mi ha fatto evidentemente molto piacere. Il fatto di passare da titolare a riserva, semmai, ti fa vivere questa vigilia con una minore tensione emotiva anche se devo ammettere che quest’anno il gruppo sta lavorando in modo esemplare, con un giusto compromesso fra la serenità e quella carica nervosa che precede di solito un evento di questa portata”. Atleta serio, studente modello – frequenta il terzo anno di Giurisprudenza, durante il ritiro sta preparando l’esame di Istituzioni di diritto internazionale che darà a settembre – con l’obiettivo, quando avrà smesso di remare, di intraprendere la strada del Management d’azienda, Dario è vicino alle nozze, fissate per il prossimo mese di ottobre a Roma “Con Valentina, 26 anni, ci siamo conosciuti a Roma poco dopo che ero venuto a vivere qua. E’ una ragazza molto intelligente che mi aiuta in tutto e mi incoraggia anche nello sport”. Nonostante sia ormai cittadino acquisito della Capitale (“a Roma sto molto bene, e anche all’Aniene mi hanno fatto sentire sempre come a casa mia”), a Castellammare torna sempre molto volentieri: “Là ho la famiglia, molti amici, e lo Stabia, il circolo dove ho cominciato a vogare sin da piccolo ed al quale sono molto, molto affezionato”). Tra i ricordi più belli del suo passato, in prima linea quelli legati alle sue recenti esperienze sull’otto. “E’ stato tutto molto bello, affascinante poter arrivare a quei livelli e lottare bordo a bordo con gli equipaggi più forti come abbiamo fatto noi”. Ma Dentale è anche uno che sa gestire molto bene il presente e guardare avanti con ottimismo. “L’avventura olimpica è un qualcosa di indescrivibile, un’avventura nel vero senso della parola ma con la A maiuscola. E il fatto di far parte di questo gruppo che andrà a Pechino mi regala emozioni e una gioia grandissima. Essere riserva non mi pesa affatto, ho 26 anni, finora con lo sport mi sono tolto tante soddisfazioni ma me ne vorrò togliere ancora molte altre. C’è tempo…”.
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