Comunicato Stampa
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 Ferme le competizioni fino a settembre, quando si riprenderà a gareggiare in occasione dei campionati italiani juniores a Varese, la dirigenza del Circolo Lavoratori Terni traccia un consuntivo dell’attività agonistica per la prima parte della stagione. Consuntivo a dir poco esaltante: due titoli assoluti conquistati nella categoria ragazzi da Elena Coletti campionessa italiana indoor quest’inverno a San Benedetto e dal doppio Pacelli Mulas freschi campioni italiani sul bacino della Standiana. Ai due ori si affiancano sempre nella categoria ragazzi tre argenti conquistati rispettivamente da Amanda Mazzarini a San Benedetto nella prova indoor e da Marco Ferracci ed Elena Coletti nel singolo ragazzi e ragazze agli assoluti di Ravenna. Il lavoro iniziato cinque anni fa con un gruppo di giovanissimi, sta producendo frutti insperati. Merito della dirigenza, dello staff di allenatori guidati da Fabio Poletti a cui si è aggiunto da quest’inverno il mitico Agostino Abbagnale, tre volte oro olimpico e dei ragazzi che in questi cinque anni hanno veramente lavorato sodo. Le soddisfazioni non sono finite qui: è arrivata infatti anche la prima convocazione in nazionale juniores per Elena Coletti. Insieme a Giada Colombo, fresca vincitrice del titolo italiano nel singolo ragazze, difenderà i colori dell’Italia a Cork, nella Coupe de la Jeunesse. In questi giorni le due ragazze stanno affinando la preparazione sul lago di Piediluco da cui partiranno la mattina del 16 luglio con il resto della squadra nazionale alla volta dell’Irlanda. A dirigere la spedizione è stato chiamato proprio Fabio Poletti, a testimonianza della grande stima di cui gode in Federazione. Un bilancio, come si diceva sopra esaltante, che la dirigenza conta di incrementare a Settembre agli assoluti juniores. Accanto alle tante luci anche qualche ombra. Ci si aspettava onestamente qualche cenno di apprezzamento per i risultati ottenuti da chi rappresenta a diverso titolo la comunità locale. Senza pensare al telegramma di rito, magari una semplice telefonata. Ed invece silenzio assoluto, da parte del Coni provinciale della Amministrazione Comunale e della circoscrizione di Marmore-Piediluco che vanta tra i suoi residenti Fabio Poletti, Marco Pacelli ed Elena Coletti. e che comunque simbolicamente adotta tutti gli atleti che sul bacino di Piediluco quotidianamente si allenano. Nazionali e non. Non che l’apprezzamento manifestato risolva di per sé gli infiniti problemi che uno sport povero come il canottaggio ha, ma sicuramente è uno stimolo per chi lo pratica ad andare, nonostante tutto, avanti. Ed a sentirsi anche nello sport parte di quella che il Presidente Napoletano chiama comunità. Tant’è. Sabato mattina, poi, è successo quello che non era mai capitato nella storia del canottaggio italiano. Intorno alle cinque della mattina è stato rubato a Piediluco il carrello porta-barche del CLT. Che è come dire rubare i Tir che spostano in giro per i circuiti d’Europa le Ferrari. Senza carrello non è possibile spostare le barche per partecipare alle competizioni. Una bella tegola caduta sulla testa della società. Forse una occasione per chi fino ad ora non si è fatto vivo per manifestare concretamente apprezzamento e solidarietà. Comunicato CL Terni |
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