Comunicato Stampa
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PECHINO, 10 luglio 2008 – La notizia è stata riportata da un blogger cinese, Han Yue. Anche gli altri ristoranti di Pechino, in particolare quelli specializzati in cucina delle province dello Yunnan e del Guizhou, e coreana, sono stati “invitati” dalle autorità a non servire il cane. L’Ufficio ha annunciato anche un giro di vite sui controlli di tutti i punti di ristorazione di Pechino – in particolare di vendita e distribuzione della carne – ma non ha fornito spiegazioni sul divieto di servire la carne di cane.
La carne di cane, consumata in Cina almeno fin dai tempi di Confucio (551 ac), è oggi soprattutto diffusa nella comunità coreana (a Pechino vivono circa 100 mila coreani). Utilizzata spesso in passato come un rimedio nelle situazioni di penuria alimentare, è stata in seguito apprezzata per il supposto beneficio alla circolazione del sangue e all’energia Yang (polarità positiva opposta e complementare alla negativa Yin secondo la filosofia cinese), fino a diventare un piatto ricercato. Oggi è sempre meno diffusa sia per il costo alto che per il crescente contatto della Cina con l’Occidente, che considera generalmente la carne di cane un piatto tabù. |
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