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Comunicato Stampa

mercoledì 4 Giugno 2008

Comunicato Stampa

DOMENICA AD AMALFI LA 53a REGATA DELLE REPUBBLICHE MARINARE
A fare da cornice allo storico palio si svolgeranno numerose manifestazioni Domani uno spettacolo sulle “pirate” e sabato alcune regate di Coastal Rowing

Napoli, 4 giugno 2008 – Torna dopo quattro anni ad Amalfi, come consuetudine, la storica Regata delle Repubbliche Marinare, che giunge alla 53ª edizione. La gara, che rievoca le sfide tra le antiche Repubbliche Marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, sarà solo l’ultimo atto di una serie di manifestazioni sportive che faranno da cornice all’evento. Si partirà sabato 7 con le regate di Coastal Rowing “master over 43”, organizzate dal gruppo Rowing Master Napoli, per proseguire, sempre sabato, con la regata “Quattro di coppia Coastal Rowing con timoniere”, a cura del C.U.S. Salerno, che vedrà impegnati gli equipaggi delle Università di Venezia, Pisa, Genova  e Salerno. Al termine della giornata, in occasione della premiazione della regata tra i Cus delle università delle quattro città interessate, alla quale interverranno i rettori delle stesse università, sarà presentata la regata storica della domenica.
Domenica 8 giugno, quindi, alle ore 18.15 partirà la regata tra i galeoni delle quattro ex-repubbliche, che si sfideranno alla ricerca del prestigioso successo. Nella storia di questa gara Venezia è la regina incontrastata e guida la classifica delle vittorie: ben 29 primi posti ottenuti nelle 52 edizioni disputate finora. Seguono Amalfi con 9 vittorie, Genova con 8 e Pisa con 6. Sarà quindi dura per le avversarie battere l’equipaggio veneto, che è anche campione in carica, ma per gli amalfitani sarà uno stimolo in più per tornare al successo dopo le tre vittorie consecutive conquistate tra il 2001 e il 2003, anno dell’ultima vittoria campana.
Tanti saranno anche gli eventi extra-sportivi che saranno organizzati ad Amalfi. Si parte domani sera con lo spettacolo “Le pirate”, della compagnia Raccontamiunastoria, che narra le storie delle donne-pirata. Un modo per collegare all’evento sportivo l’aspetto culturale, utilizzando il mare come mezzo di promozione turistica, dando anche spazio alle donne che hanno vissuto sul mare e di cui ancora non si conoscono le storie. A seguire, si svolgeranno convegni, concerti e sfilate di moda, per rendere questa storica ricorrenza un appuntamento indimenticabile, in attesa che la cittadina costiera torni, tra quattro anni, ad ospitare nuovamente lo storico Palio.

Storia della Regata

L’idea di una manifestazione di carattere eminentemente storico, che potesse rievocare le fulgide imprese delle Repubbliche Marinare d’Italia, si formò, alla fine degli anni ’40 del nostro secolo, indipendentemente nelle menti di due appassionati: il pisano Mirro Chiaverini e l’amalfitano Francesco Amodio. L’atto costitutivo dell’Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare fu stipulato ad Amalfi il 10 dicembre 1955. Da allora in poi ogni anno la manifestazione, che consiste nella sfilata dei cortei storici ed in una gara remiera, si svolge a turno nelle quattro città marinare.
La Regata
È una gara remiera effettuata mediante galeoni, ricostruiti su modelli del XII sec., da Alvio Vaglini, spinti da otto rematori e guidati da un timoniere. Le quattro imbarcazioni, lunghe 11 metri, pesanti 760 chilogrammi ed a sedile fisso, furono varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali e benedette dal patriarca di Venezia Angelo Roncalli. Gli scafi dei galeoni sono dipinti mediante i colori tradizionali delle quattro città marinare (Amalfi: azzurro; Pisa: rosso; Genova: bianco; Venezia: verde); presentano il castello a poppa con la bandiera di ciascuna repubblica ed hanno una polena a prua. Così Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha invece il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l’aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore. Il percorso di gara è di 2000 metri in linea. Ad Amalfi la gara ha inizio dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI sec. Il percorso avanza poi davanti alla sinuosa costa occidentale per giungere alfine ad Amalfi. 

Carlo Zazzera