COASTAL ROWING AD AMALFI, SECONDO E TERZO POSTO PER I NAPOLETANI VENEZIA VINCE LA REGATA STORICA Nelle regate master secondo posto per il Circolo Posillipo e terzo per l’equipaggio misto Ilva Bagnoli – Circolo Posillipo L’equipaggio veneto ottiene la vittoria numero 30, niente da fare per i padroni di casa
Napoli, 10 giugno 2008 – Due regate di Coastal Rowing si sono disputate sabato 7 giugno ed hanno fatto da apertura alla Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare di domenica 8 giugno ad Amalfi.
Nella prima, riservata ai master 43, organizzata dal Circolo Canottieri Irno di Salerno in collaborazione con l’associazione Rowing Master Napoli presieduta da Massimo Pierro e con il Circolo Offredi di Amalfi, presieduto da Fabiano Roma, si è imposto l’equipaggio pugliese della Pro Monopoli, davanti a due equipaggi nostrani. Il secondo posto, infatti, è stato conquistato dal Circolo Posillipo, mentre al terzo posto si è piazzato un equipaggio misto di atleti dello stesso circolo di Mergellina e del Circolo Ilva di Bagnoli. Un risultato positivo in una stagione ancora lunga che terminerà con le prove mondiali di Sanremo ad ottobre.
Si è svolta, a seguire, anche la regata di Coastal Rowing tra gli equipaggi dei Cus delle quattro università delle repubbliche marinare (per Amalfi era il Cus Salerno), organizzata dal Circolo Canottieri Irno di Salerno e dal Cus di Salerno. È stata una gara combattuta e al termine dei 2 km la vittoria è andata a Genova, davanti a Pisa, Amalfi e Venezia.
Gli atleti master e i giovani dei CUS sono stati premiati dal rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino, e dal Presidente della Confederazione dei rettori universitari nonché rettore della Federico II di Napoli, Guido Trombetti. Erano presenti anche i rettori delle altre Università partecipanti alla gara, insieme al sottosegretario Vincenzo Scotti e ai sindaci di Amalfi e di Atrani.
Non è stata fortunata, invece, la domenica di Amalfi, che ha dovuto cedere nello storico Palio allo strapotere veneziano. L’equipaggio veneto si è imposto comandando fin dalle prime battute, precedendo Pisa, Genova ed i padroni di casa, nonostante nel finale le distanze si siano accorciate. Neanche l’esperienza di Peppiniello Di Capua ha potuto far fare ad Amalfi il salto di qualità, ma l’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dall’assenza dei canottieri olimpici, in preparazione per le gare di Pechino.
Ovviamente questo aspetto ha colpito tutti gli equipaggi, anche se ad Amalfi il dispiacere per non aver potuto utilizzare atleti olimpionici era maggiore. Anche perché alcuni ritengono il regolamento (che prevede la presenza di 4 uomini della provincia di appartenenza e 4 della regione) penalizzante per la cittadina costiera, limitandone la possibilità di coinvolgere atleti di valore della provincia di Napoli.
È stato, questo, un interessante motivo di discussione a fine gara, ma non si può dimenticare che alcune vittorie amalfitane significative si sono avute con la presenza di canottieri locali, come Offredi, che aveva fatto scuola e aveva avvicinato al canottaggio i giovani della cittadina di Amalfi. Potrebbe quindi essere questa una strada per rendere più competitiva Amalfi: approfittando dell’occasione del Palio per promuovere il canottaggio e la nuova disciplina del Coastal Rowing, in cui si utilizzano barche da mare particolarmente adatta alle caratteristiche del palio, si riuscirebbe a creare un movimento che, nel tempo, potrebbe riportare la cittadina costiera alla vittoria nella Regata Storica.
Nella foto: il rettore dell’Università Federico II di Napoli, Guido Trombetti, premia Massimo Pierro in rappresentanza dell’equipaggio del Circolo Posillipo, secondo nella regata di Coastal Rowing master 43 – cliccare sull’immagine per ingrandirla