Comunicato Stampa
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PORTO CERVO, 30 aprile 2008 – Quarant’anni fa, di questi tempi, erano tutti e due sotto torchio di papà Rino Galeazzi, l’allenatore del Canottieri Roma che – in allenamento per gara – non ti faceva nemmeno annusare un campo di calcetto (“le gambe servono per spingere in barca e le storte sono più pericolose delle fratture”) o un piatto di fettuccine burro e sugo (“meglio il riso che è rinfrescante”). Gianpiero Galeazzi ed Enrico Tonali si sono ritrovati – entrambi lontani per lavoro dal loro Circolo giallorosso sul Tevere – tra le colline sarde di Bucchi Toltu (“bocca storta” nella lingua dell’Isola), ai bordi dello spettacolare rettangolo di gioco nell’entroterra di Porto Cervo, dove si sta disputando la Jaeger-LeCoultre Spring Gold Cup 2008 di polo, uno dei più prestigiosi tornei internazionali dello sport di palla, stecca e cavalli. Un incontro ai tavoli del Cala Polo Restaurant, esclusivo parterre ai bordi del campo dove si servono i piatti degli chef del cinque stelle Hotel Cala di Volpe, lo stesso albergo nelle cui acque antistanti il porticciolo di disputò – nel 2006 – un’indimenticabile sfida in otto fuoriscalmo fra Circoli Italiani (a bordo anche i fratelli Abbagnale) e Oxford-Cambridge (con l’ex-blue Roberto Blanda). |
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