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Comunicato Stampa

domenica 20 Aprile 2008

Comunicato Stampa

PECHINO, INAUGURATO IL“NIDO D’UCCELLO”: L’AVVENIRISTICO STADIO DEI GIOCHI

Foto ANSA ©PECHINO, 20 aprile 2008 – Il 17 settembre 2006 era stato tolto l’ultimo sostegno della struttura in acciaio ed il “Nido di uccello” che era rimasto in piedi da solo. Ora quella nuova creatura, il grande capolavoro architettonico che sorprenderà il mondo intero è stato finalmente ultimato e inaugurato ufficialmente, addirittura in anticipo sui tempi previsti.
Il Nido d’Uccello è lo Stadio Nazionale, ossia lo stadio principale dei Giochi olimpici 2008 di Pechino, e si trova ad est del Metrocubo d’acqua all’interno del Parco olimpico di Pechino. Esso copre una superficie totale di 20 ettari con una superficie coperta di 258 mila metri quadrati. La parte principale della struttura in cemento ha un piano sottosuolo e sette piani al di sopra del suolo con un’altezza di 69,21 metri. Gli spalti a tre piani dello stadio hanno 91 mila posti a sedere, di cui 80 mila permanenti e 11 mila provvisori. La data di utilizzo prevista del Nido d’Uccello è di 100 anni.
Foto FIC ©Lo Stadio Nazionale è stato progettato in cooperazione dallo Studio Herzog & de Meuron (Svizzera), dall’Agenzia di Consulenze per l’Ingegneria Arup e dall’Accademia nazionale delle Scienze architettoniche della Cina. Esso presenta una forma di sella di cavallo a doppia faccia ricurva. L’altezza della struttura in acciaio sull’asse orientato da Est a Ovest è di 68 metri mentre quella orientata da Sud a Nord è di 41 metri. L’arcata massima della struttura in acciaio sull’asse lungo è di 333 metri mentre quella sull’asse corto è di 297 metri. La struttura a forma di rete è composta da raggi girevoli irregolari sostenuti reciprocamente. Si tratta di una struttura semplice ma scientifica, singolare e del tutto innovativa, unica al mondo nel suoi genere.
La struttura in acciaio è divisa in due: una struttura principale ed una secondaria; la quantità di acciaio usata è di 42 mila tonnellate di acciaio di alta resistenza del tipo di Q460. E’ l’opera con la massima quantità di utilizzo di acciaio, della massima dimensione e della più alta difficoltà di costruzione fra tutti gli stadi e palazzi dello sport oggi esistenti al mondo.
Foto FIC ©La struttura ha tre stati di rivestimento: 1. uno strato interno con funzione antiruggine, 2. uno strato medio con funzione anticendio, 3. uno strato esterno con funzione di decorazione.
E’ stata chiamata così perché la sua forma esterna è veramente simile ad un nido di uccello.
I lavori di costruzione erano iniziati nel mese di dicembre 2003. Durante lo svolgimento dei Giochi 2008 lo Stadio accoglierà le cerimonie di apertura e di chiusura, e le gare di atletica leggera e calcio; dopo i Giochi, invece, sarà utilizzato per attività sportive, culturali e ricreative di Pechino.

Foto ANSA e FIC ©


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