Comunicato Stampa
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![]() Ma il campione del mondo Drysdale non si è arreso. In condizioni climatiche praticamente perfette, in assenza di vento e onde, sin dall’inizio è sembrato attento e motivato a non farsi sorprendere come era accaduto nelle recenti sfide. Al via Drysdale ha preso un leggero vantaggio sul diretto rivale che però ai 500 metri si è fatto sotto ed è sembrato potesse agguantarlo. Nervi saldi e potenza da non sottovalutare hanno permesso a Drysdale di mantenere la testa della gara e ai 1500 metri è stato chiaro per i moltissimi assiepati lungo le rive del lago che questo round sarebbe andato a suo vantaggio. Poche centinaia di metri dall’arrivo e Waddell incrementava il ritmo a 35-36 colpi ma nulla da fare per lui: Drysdale rimaneva sui 34 che sono bastati per far ricredere quanti ormai lo ritenevano già fuori dai prossimi Giochi Olimpici. Domani la seconda sfida in programma. Se Drysdale vincerà ancora sarà lui a gareggiare in singolo ai Giochi di Pechino. Se vincerà Waddell sarà necessaria un’ulteriore gara. ![]() Nelle immagini: la partenza Waddell e Drysdale affiancati durante la gara di Karapiro Lake; Mahe Drysdale e Rob Waddell faccia a faccia FONTE: Rowing NewZealand |
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