Comunicato Stampa
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![]() Ancora una volta ad aggiudicarsi l’ambito trofeo è stato l’equipaggio del Leander Club (nell’immagine, il logo del club), imbattuto nella competizione dal 2002, che ha fissato il cronometro sul tempo di 17’39″57 riuscendo a prevalere di misura (7 secondi) sull’armo dell’Imperial College, che quest’anno si presentava in gara con un equipaggio rinforzato dalla presenza di ben 5 vogatori italiani: Romano Battisti (Canottiere Aniene), Andrea Serventi (Canottieri Aniene), Bruno Rosetti (Canottieri Ravenna), Claudio Petrillo (Canottieri Aniene) e Fabrizio Borghesi (Canottieri Ravenna). Al 3° posto si è classificata la 2° barca del Leander Club (a quasi 16″), mentre al 4° si è piazzato il primo degli equipaggi stranieri, il club spagnolo dell’Astillero (a 20″). Grande delusione invece per l’imbarcazione del Molesey, che alla vigilia veniva presentata come la più seria accreditata ad interrompere l’imbattibilità del Leander, e che ha invece concluso al 17° posto con il tempo di 18’26″29. Questi i risultati degli armi societari italiani in gara quest’oggi: 110° la Canottieri Sebino (19’21″67), 182° la Vittorino da Feltre (19’51″28), che si è classificata al 4° posto tra gli equipaggi della categoria pesi leggeri, e 230° la Canottieri Varese (20’10″32). Domani, sullo stesso percorso di 7 km sul Tamigi, è in programma la 26ª “Veterans’ Head Of The River Race”, la regata internazionale riservata agli otto della categoria Master cui sono iscritte 4 imbarcazioni italiane, in rappresentanza delle società romane Tevere Remo e Aniene.
Albo d’oro Head of the River Race: 1926 London R.C. |
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