LA SCOMPARSA DI EDOARDO MANELLA, ALLENATORE GIOVANILE DELLA “SEBINO”
Edoardo Manella era un grande appassionato, un trascinatore dei giovani allievi della Sebino di Lovere, e non solo. Nel 1965 cominciò a frequentare la Canottieri, divenendone atleta praticante, con una passione mai doma, e non solo nella voga, ma anche nel trasmettere questo suo entusiasmo a quanti lo avvicinavano. Per una decina d’anni fu appassionato vogatore e poi rimase sempre vicino alla società divenendone con grande dedizione allenatore della sezione giovanile. Umanità, simpatia e bravura hanno contrassegnato in questi anni il suo impegno con allievi e cadetti, sempre attento alle indicazioni del direttore tecnico di cui con modestia e tanta partecipazione applicava le direttive. Negli anni ottanta aveva collaborato attivamente al superamento dei problemi societari, dedicandosi con amore alla ricostruzione della Sebino, sino a divenirne una insostituibile colonna. Purtroppo lunedì 10 marzo una brevissima ma devastante malattia ha avuto ragione del suo grande amore per la vita, strappandolo alla vigilia del sessantunesimo compleanno all’amore della famiglia ed in particolare di Lorenzo e Nicola, i due figli che ne avevano seguito le orme alla Canottieri. La notizia ha turbato fortemente l’ambiente societario e nel dolore i soci, gli atleti e gli amici si raccoglieranno mercoledì 12 (ore 15) accanto ai familiari per accompagnarlo nelle esequie.
Ferruccio Calegari Ufficio Stampa FIC Lombardia
Il Presidente del Comitato Lombardia della Federazione Italiana Canottaggio, con il Consiglio direttivo ed i Tecnici regionali si unisce con grande emozione al dolore della famiglia, alla quale esprime il pensiero di partecipazione e solidarietà di tutti i canottieri della Lombardia. Antonio Bassi, presidente
La Federazione Italiana Canottaggio partecipa al cordoglio ed esprime alla famiglia Manella le più sentite condoglianze per la scomparsa di un grande amico dello sport del remo.