Comunicato Stampa
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 E’ un appuntamento ormai abituale il viaggio Milano Londra e ritorno, per le ragazze lombarde che da alcuni anni realizzano un “otto” che dai colori dei body è chiamato IDROGENOROSA. Un viaggio che il presidente regionale sa organizzare molto bene ed in saggia economia su voli low cost, riuscendo pure a superare elegantemente altri problemi d’ordine economico, anche grazie alla ospitalità per venerdì sera da Rossopomodoro, ormai una delle classiche firme della ristorazione italiana assai nota anche oltre confini. E grazie al sapersi ben muovere del presidente lombardo eccoti l’invito esteso anche agli altri equipaggi femminili dell’area lombardo-ligure. Una bella vigilia quasi in famiglia, ma sabato tutte in acqua con gli otto l’un contro l’altro. Ed è una presenza, quella di quest’anno, molto importante, perchè l’otto del Comitato Lombardia 13.° lo scorso anno (e primo tra i non britannici), partirà dalla tredicesima posizione su 251 equipaggi in gara. E grazie all’esperienza del fiumarolo britannico Michael Wale, che in queste cose ci sa fare e tanto per stare nella buona tradizione del Tamigi è anche in possesso dell’importante patente di timoniere, si impegnerà nella difesa di un risultato che non comporta la selezione olimpica, ma anno dopo anno contribuisce ad aumentare la considerazione che di sé hanno le brave vogatrici. Un valore che può avere benefici effetti per un potenziamento di tutto il settore agonistico femminile. Si parte per gioco e si arriva per convinzione.Il nuovo Body (foto in alto) è stato presentato alla sede della DI-BI, a Besozzo, la casa di abbigliamento sportivo del dinamicissimo Leonardo Binda, ormai un maestro in queste cose. E le ragazze lombarde saranno equipaggiate anche da altri importanti accessoristi dello sport: Tucano Urbano e Oglam (quest’ultima specializzata in reggiseni sportivi). Il via alla gara sabato alle 10 e l’equipaggio, un mix di diverse società della Lombardia, trova la sua forza nelle buraccia di Valentina Calabrese, Alessandra Caraffini, Elisa Scapolo, Giulia Pollini, Ambra Roversi, Elisa Stranges, Sabrina Noseda e Deborah Battagin, che momentaleamente hanno smesso le divise sociali di Gavirate, Corgeno, Cernobbio, Ispra, Lario e Monate. La selezione è stata curata dalla Commissione tecnica regionale guidata da Giambattista Della Porta ed ha privilegiato l’inserimento di sei ragazze giovani cn due già esperte, in assoluto è un armo molto giovane. Tra le avversarie “un tutto società” si ritroveranno con l’otto della Canottieri Varese: Chiara Bulfoni, Claudia Vanoli, Eleonora Guglielmo, Sara Bertolaso, Alessandra Gibbardo, Erika Mai, Valentina Galmarini, Federica Cappelletto, tim. Corinna Lamberti. E dall’Emilia le piacentine della Vittorino da Feltre Corinna Mondani, Laura D’Amato, Benedetta Bisotti, Alice Gruppi, Brenda Livelli, Elisa M. Camozzi, Arianna Labò, Cecilia Squeri, tim. Chiara Brazzoli. A queste si aggiunge l’otto della Canottieri Locarno, mentre dalla Liguria la Canottieri Argus, con la collaborazione di varie società, ha realizzato ben due equipaggi: eq. A – Chiara Castruccio, Chiara Ferretto, Paola Suppo, Silvia Roncone, Sabrina Rosevich, Carola Maccà, Lucia Sampietro, Laura Bixio, tim. X. eq. B – Marina Chiodaroli, Marzia Guerisoli, Eugenia Gueglio, Marina Roccatagliata, Silvia Simoni, Michela Rossi, Benedetta Spoti, Francesca Chalvien, tim. X. Non c’è male, come esempio, questa concretizzazione dopo il primo apporccio internazionale realizzato alcuni anni fa dal presidente Antonio Bassi. Ferruccio Calegari |
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