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Comunicato Stampa

giovedì 28 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

ALEX BELLINI STA VOGANDO SULL’OCEANO
PARTENZA AVVENUTA IL 21 FEBBRAIO

Lima – Il 19 febbraio sono stati completati i preparativi e Alex Bellini ha deciso di partire il 21, data la previsione di buone condizioni meteo, con leggeri venti da SE.
Riprendiamo dal suo diario di bordo, visibile attraverso il sito “www.alexbellini.it”:
– partenza avvenuta alle 20,40 italiane (le 14,40 locali), da Callao, il porto di Lima, capitale del Perù. Tempo previsto per la traversata circa 1 anno, méta Sydney, Australia, per circa 10.000 miglia. Velocità media prevista circa 2 nodi orari (ca. 4 Km/ora).
Condizioni di sostentamento in autosufficienza: ca. 300 Kg. di prodotti vari e integrazione con i frutti della pesca.
Notevole il pubblico alla partenza, la sua avventura è stata molto seguita in loco dai media, che hanno dato risalto anche alle problematiche della burocrazia per consentire il permesso di transito doganale della imbarcazione e degli accessori. In questa fase è stato ospitato al Club des Regattas, il noto Club Nautico sudamericano.
Quasi con un sospiro di sollievo alla partenza Alex Bellini ha dichiarato:
“E’ arrivato il momento, dopo 40 giorni di ingorghi burocratici, finalmente parto. Sono pronto ed ho voglia di cominciare questa nuova sfida”.
Nel corso dei primi 90 giorni dell’impresa Alex Bellini sarà monitorato dagli scienziati del CNR di Pisa attraverso una sofisticata apparecchiatura per studiare il meccanismo del cuore sotto sforzo.
Al 24 febbraio aveva percorso circa 100 miglia dalla partenza.
Al 26 febbraio la navigazione procedeva bene, anche con punte di 3,5 nodi. L’impegno di voga, date le accettabili condizioni del tempo (con temperatura sui 30 – 35 °C), è di ca. 12 ore al giorno.

La grande avventura è così iniziata, è un anteprima della capacità remiera degli sportivi italiani che certamente alle prossime Olimpiadi vorranno realizzare un confronto a distanza con il “Montanaro” che ha saputo dedicarsi con grande passione all’arte del remare ed a quel periodo dovrebbe avere superatpo all’incirca i due terzi del percorso. In gamba Alex, pronti a festeggiarti al rientro, ma dove? Se dopo la traversata atlantica sei arrivato all’Aprica su slitta trainata da cavalli, ora che sei sposato e vivi a Trieste ti faranno fare un viaggio speciale sul “Tram de Opcina”?

Ferruccio Calegari


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