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Comunicato Stampa

sabato 23 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

DA INSUBRIA, PADANIA E LIGURIA…….
UNA FLOTTA ROSA ALLA WOMEN’S EIGHTS REGATTA 2008 – Capitolo I

L’esempio è sempre trascinatore ed aveva ragione il “giovane” Antonio  Bassi quando qualche anno fa cominciò a far viaggiare equipaggi femminili dall’Europa alla lontana isola di Taiwan e dagli iniziali quadrupli passò ad un otto di rosa vestito, che per l’energia che esprimeva fu ribattezzato Idrogenorosa. E cominciò ad imporsi, anche se non sempre a vincere, ma dominare le classifiche come lo scorso anno alla Women’s Eights Regatta, è quasi vittoria: primo tra gli equipaggi non britannici in un lotto non di modesta partecipazione, con ben 300 equipaggi in gara.
Ed appunto l’esempio smuove, fa eliminare ogni preoccupazione e tutti, come diceva Napoleone, nello zaino portano il bastone da maresciallo, valore della superiorità. Ed ecco, quasi un consorzio di equipaggi catalizzato dall’ammiraglia del Comitato Lombardia prepararsi alla nuova avventura sul Tamigi. E non solo, pur se in gara le varie formazioni saranno forzatamente antagoniste tra loro, fuori gara ed in gloriosa amicizia saranno trascinate dai dinamici organizzatori di questa trasferta londinese Antonio Bassi,Francesco Ferretto,Augusto Zenoni, Vincenzo Prina e Francesco Solenghi ad una “sana” cena italiana che attende le graziose vogatrici con appuntamento fissato già dallo scorso anno, alla sede londinese di Rossopomodoro, la catena Italiana di ristorazione ormai diffusa nelle maggiori città europee. E ricordiamo che nell’edizione dello scorso anno del ricettario di Rossopomodoro, diffuso a scopo benefico per l’AMREF, apparivano anche delle ottime ricette proposte da campioni del remo, dei veri messaggi di gola: Giuseppe Abbagnale con “Le Crisommole”, un dolce a base di albicocche, Carmine Abbagnale con “I serpentelli” una ricetta di gustosi biscotti a base di miele e nocciole, Mario Palmisano con “Pasta e patate con provola”. E Massimiliano Rosolino, pure lui campione dell’acqua anche se non del remo, ha voluto suggerire un accattivante “Gamberoni con bacon e asparagi”.
Ed ecco l’equipaggio della Lombardia, Idrogenorosa: Valentina Calabrese, Elisa Scapolo, Alessandra Caraffini (Gavirate), Giulia Pollini (Cernobbio), Sabrina Noseda (Lario), Elisa Stranges (Ispra), Deborah Battagin (Monate) e Ambra Roversi (Corgeno), al timone il provetto fiumarolo britannico Michael Wale.  Allenatori: Giambattista Della Porta e Giancarlo Romagnoli, team manager Antonio Bassi, fotografo ufficiale Claudio Cecchin.
L’altro otto lombardo è quello tutto varesino, di Chiara Bulfoni, Claudia Vanoli, Eleonora Guglielmo, Sara Bertolaso, Alessandra Gibbardo, Erika Mai, Valentina Galmarini, Federica Cappelletto, tim. Corinna Lamberti.  Allenatori: Renato Gaeta  e Luca Broggini, team manager Vincenzo Prina.
DallEmilia l’otto della Vittorino da Feltre, che quest’anno celebra i 125 anni di attività:  Corinna Mondani, Laura D’Amato, Benedetta Bisotti, Alice Gruppi, Brenda Livelli, Elisa M. Camozzi, Arianna Labò,  Cecilia Squeri, tim. Chiara Brazzoli. Allenatore: Francesco Solenghi.
Dalla Liguria due otto della Canottieri Argus 1910 di Santa Margherita Ligure: eq. A – Chiara Castruccio, Chiara Ferretto, Paola Suppo, Silvia Roncone, Sabrina Rosevich, Carola Maccà, Lucia Sampietro, Laura Bixio, eq. B – Marina Chiodaroli, Marzia Guerisoli, Eugenia Gueglio, Marina Roccatagliata, Silvia Simoni, Michela Rossi, Benedetta Spoti, Francesca Chalvien, tim. X. Riserva Chiara Melani, team manager Francesco Ferretto.
E dalla
Insubria, vale a dire dall’elvetico Ticino, la Canottieri Locarno: Lucia D’Amano, Lia De Cristoferis, Denise Gubbi, Cristina Francone, Anna Frigerio, Jana Kneer, Susanna Regli, Caroline Werlen. Riserve: Amalia Gianini e Elisa Suter. Allenatore Augusto Zenoni.
Antonio Bassi appare soddisfatto dalle adesioni: “E’ una partecipazione di gruppo simpatica ed incoraggiante per una maggiore valorizzazione del canottaggio femminile nella vogata di punta. Ed è importante anche per dare a tutte le ragazze una dose di fiducia, una sorta di incoraggiamento, che solo la partecipazione a questi tipi di kermesse sa dare. Bisogna uscire dal guscio, bisogna imparare anche da gare che non sono nelle normali abitudini, ma ti pungolano verso più importanti traguardi”.

Ferruccio Calegari – Ufficio Stampa FIC Lombardia

   
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