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Comunicato Stampa

mercoledì 20 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

Canottaggio Special Olympics a Torino

A Torino si è svolta una delle prime manifestazioni di Special Olympics dedicata al canottaggio.

Il canottaggio si è affiancato a Special Olympics nel 2004. Dapprima con l’Indoor Rowing nel quale veniva favorito soprattutto l’aspetto ludico cercando l’autonomia del movimento. L’anno successivo avveniva il passo importante nel portare gli atleti a salire in barca ed a percorrere brevi tratti remando. Dopo una breve ma importante parentesi a Sabaudia sul lago di Paola nel 2007, il 2008 vede finalmente il canottaggio Special Olympics alla sua prima trasferta: Torino, completata dalla prova dimostrativa che hanno effettuato domenica mattina sul Po.

In Italia il canottaggio di Special Olympics si sta diffondendo a macchia d’olio, testa di ponte è stata Roma dove questa pratica è diffusa un po’ in tutte le società, a cui è seguita Torino, con la richiesta però di informazioni su come promuovere questa attività da parte anche di altre realtà remiere della Penisola..

Special Olympics Italia promuove lo sport integrato. Nel canottaggio in particolare, le uscite, come anche le manifestazioni in generale vedono ai carrelli delle barche a 2 o a 4 vogatori metà atleti Special Olympics, e l’altra metà atleti partner che fungono da supporto.

A Torino domenica mattina sono scesi in acqua 5 yole a 4, 3 gig a 4, 2 doppi e 2 dragon boat, per un totale di un centinaio di atleti..

Un bel successo che dà agli organizzatori, lo stimolo per continuare su questa strada, ai possibili atleti Special Olympics, la curiosità di provare uno sport a contatto con la natura come con altre persone innamorate dello sport in generale e di quello della voga in particolare!

Ancora un breve appunto: alla manifestazione torinese, personaggi che in passato hanno dato un loro importante contributo al canottaggio italiano, si sono prodigati per Special Olympics al timone o ai remi delle yole: Antonio Di Crescienzo (atleta olimpionico, e giudice arbitro internazionale), Gilberto Moretti (allenatore di atleti olimpionici alle Fiamme Gialle), Bianca Steinleitner (atleta nazionale, e facente parte del Consiglio federale Fick), e assente, ma sempre in contatto da Roma, Camilla Gossetti (atleta azzurra, laureata in psicologia, ed istruttrice alla Tevere Remo),

Alla premiazione, domenica pomeriggio, nel salone della Canottieri Esperia, società organizzatrice dell’evento, alla presenza di centinaia di persone, il vicepresidente vicario Dario Crozzoli ha espresso parole di elogio per l’iniziativa, prima di procedere alle premiazioni che ha visto coinvolti tutti gli atleti Special Olympics presenti sul Po.

Maurizio Ustolin