ROMA, 1 febbraio 2007 – Apprendiamo ora la notizia della tragica scomparsa di Marco Pettoello, atleta ventenne della Canottieri Sebino di Lovere.
Lo sfortunato ragazzo, che non dava più notizie di sé da giovedì scorso, è stato trovato morto in un dirupo. La mattina del 31 gennaio aveva salutato la madre, dicendole che avrebbe raggiunto la cima «Corna dei Trenta passi», un’escursione non alla portata di tutti, secondo il CAI, ma che Marco aveva già fatto in passato. Il giovane era atteso per pranzo, ma non è più rientrato. Le ricerche sono scattate immediatamente. In mattinata l’elicottero del 118 non aveva localizzato il possibile percorso compiuto dall’atleta.
Alle 16,45 i volontari del soccorso alpino hanno trovato il corpo di Marco in fondo a un dirupo, lungo il cosiddetto «Sentiero delle capre» che scende a Vello di Marone. Stava dunque scendendo verso casa, ma probabilmente è scivolato ed è caduto. La salma, recuperata con l’ausilio di un elicottero e il verricello, è stata in seguito composta al campo di Toline della frazione di Pisogne.

Marco era nato il 15 ottobre del 1987 a Iseo. Vincitore in azzurro nella Coupe de la Jeunesse 2004 a Ravenna in 4 di coppia, poteva vantare numerosi piazzamenti di rilievo ottenuti a livello nazionale in diverse edizioni dei Campionati Italiani disputati nelle varie categorie di appartenenza.

• “Aveva lasciato le gare per l’università” (Eco di Bergamo)
• Marco, la passione per il canottaggio e l’alpinismo (Giornale di Brescia)
• Circolo canottieri in lutto (Nuovo Giornale di Bergamo)
• Lovere piange l’amico Marco
• Studente muore durante un’escursione Dai prof un 30 e lode alla memoria

La Federazione Canottaggio tutta porge alla famiglia Pettoello le più sincere condoglianze e si unisce al dolore per la terribile perdita del caro Marco.

Daniele Gilardoni personalmente e a nome di tutti gli atleti delle rappresentative nazionali e non, si unisce al profondo dolore della famiglia Pettoello per la tragica scomparsa del caro Marco.