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Comunicato Stampa

domenica 17 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

La mens sana dei giovani canottieri al derby remiero capitolino

“E’ stata la nostra prima gara insieme, c’è stata subito una grande intesa”. In questo modo si è espressa la gioia di MAGLIOCCA Raffaele, TOMASSINI Andrea, ARMELLINI MOROSINI Giorgio, BALOCCHI Giovanni, GRIMALDI Francesco (tim), giovani canottieri del CC Roma (foto a lato), dopo la vittoria schiacciante nel 4 Jole Ragazzi sui rivali del CC Lazio (foto sotto). Negli occhi si legge la voglia di divertirsi e di competere con la spensieratezza tipica della loro età. Dei quattro il più giovane ha tredici anni, mentre il capovoga, Raffaele, ne ha quindici. “Questa gara era importante per noi, infatti volevamo provare la nostra intesa e il nostro affiatamento. Per vincere sono fondamentali insieme alla costanza negli allenamenti”. Hanno ragione nel canottaggio riveste un notevole valore il rapporto tra atleti di uno stesso equipaggio, che spesso e volentieri sfocia in una vera amicizia anche fuori dalle società. Certamente ci vuole anche un grande impegno negli allenamenti: “Un paio di volte alla settimana ci alleniamo la mattina presto, prima di andare a scuola: è dura, ma è la passione per questo sport e la voglia di stare insieme che ci danno le energie. Le vittorie come questa fanno crescere il morale e la motivazione per continuare ad allenarsi bene”. Vogano insieme da settembre e questo successo è stato il coronamento del loro lavoro. Non è una vittoria di altissimo valore agonistico, ma a questa età non è la cosa più importante. Questa prova ha dato loro la motivazione per affrontare con entusiasmo la nuova stagione, un entusiasmo sano, senza preoccupazioni o inquietudini, da vivere insieme. “Quest’anno oltre alle competizioni regionali parteciperemo ai Campionati Nazionali di Sabaudia. Non vediamo l’ora!”. Anche loro si sono avvicinati al canottaggio grazie alle attività promozionali svolte nelle scuole, a dimostrazione dell’importanza che rivestono questi progetti portati avanti con costanza dalle società remiere a Roma. Ma dalle loro parole è parso di capire che la passione per questo sport nasce dalla possibilità di avere un obiettivo e, soprattutto, di perseguirlo insieme. In questo modo si viene a creare un grande spirito di squadra, che viene prima di qualsiasi vittoria, e, indubbiamente, servirà loro per tutta la vita.

Lorenzo Arduini
Ufficio stampa comitato regionale Lazio FIC

   
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