Comunicato Stampa
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 ROMA, 16 febbraio 2008 – Il movimento paralimpico sarà tra gli interlocutori privilegiati della Commissione Europea. E’ questa la novità che emerge dalla lettura del Libro Bianco sullo sport, rapporto presentato nel luglio dello scorso anno, che traccia le linee guida su cui si muoverà la Commissione per orientare, in maniera strategica, la politica europea in materia di sport. La parte che riguarda più da vicino il Comitato Italiano Paralimpico è però quella dettata dall’articolo 5, comma 1, dove il rapporto dice che ‘’…. vista la complessità e diversità della cultura sportiva in Europa, la Commissione intende coinvolgere, nel suo dialogo strutturato le federazioni sportive europee, il Comitato Olimpico Europeo (EOC), il Comitato paralimpico europeo (EPC), le confederazioni sportive nazionali e i Comitati nazionali olimpico e paralimpico”. Come è facile intuire, si tratta di un riconoscimento importante per l’intero movimento paralimpico ed, in particolare, per il CIP, perchè il nostro comitato è l’unico a livello europeo ad essere sanzionato da una legge dello Stato, aspetto che conferma la bontà della scelta fatta alcuni anni fa di optare per una struttura organizzativa con queste caratteristiche.
FONTE: C.I.P. |
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