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Comunicato Stampa

venerdì 15 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

SANZIONI DISCIPLINARI CONTRO LA RUSSIA, LA FISA PRENDE TEMPO

il Presidente della FISA, Denis OswaldIl Comitato Esecutivo della Federazione di Canottaggio Internazionale (FISA) ha dato ufficialmente risposta alla lettera ricevuta da Vyatcheslav Fetisov, Capo dell’agenzia Federale di Educazione Fisica e Sport (Rossport), e Leonid Tyagachev, Presidente del Comitato Olimpico russo.

Nella lettera inviata il Presidente della FISA, Denis Oswald (nella foto), e il Direttore Esecutivo della FISA, Matt Smith, hanno espresso il loro apprezzamento ai due leader dello sport russo e alla loro personale attenzione rivolta verso una cosi delicata questione, ed hanno confermato la loro soddisfazione riguardo al gruppo di lavoro che è stato formato allo scopo di organizzare un’Assemblea Straordinaria nella quale eleggere un nuovo staff dirigenziale della Federazione di Canottaggio Russa. Nella lettera viene sottolineato che la FISA ha apprezzato molto la nomina del precedente Vice-Presidente FISA e noto diplomatico russo Leonid Drachevsky in veste di presidente di questa assemblea.

Sulla base della lettera da Voi inviata, il nostro Comitato Esecutivo ha deciso di non intraprendere nessuna ulteriore sanzione disciplinare contro lo status dei membri della federazione sino a dopo lo svolgersi di questa assemblea che siamo fiduciosi si terrà entro il 31 Marzo 2008. A tutt’oggi solo la nostra decisione di escludere i dirigenti, allenatori e responsabili della federazione, presa il 29 gennaio 2008, rimane effettiva, fermo restando che tutte le multe e le spese sostenute dovranno essere rimborsate alla FISA entro il 31 marzo 2008.”

Denis Oswald ha poi aggiunto: “Abbiamo apprezzato molto che le autorità dello sport russo siano intervenute al fine di trovare una soluzione. Questo è essenziale per la credibilità del processo. Queste nuove elezioni devono essere tenute prima del 31 marzo come richiesto dalla FISA , la quale si augura che i nuovi membri vengano eletti onestamente e che nessuno degli attuali membri sia rieletto altrimenti saremo costretti a prendere in considerazione nuovamente la questione di ulteriori sanzioni disciplinari”.

   
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