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Comunicato Stampa

lunedì 11 Febbraio 2008

Comunicato Stampa

Gran Fondo: la tappa torinese sorride agli armi di casa

TORINO, 10 FEBBRAIO 2008 – Giornata invernale ma dallo splendido sole per la quarta prova del Campionato Italiano di Gran Fondo. Torino ed il fiume Po hanno sfoggiato uno dei migliori palcoscenici dell’intero circuito ed il campo di regata si è dimostrato, come sempre, all’altezza dell’importanza dell’evento.

Più di una cinquantina gli equipaggi piemontesi al via su un lotto di quasi 200 equipaggi formati da atleti non solo italiani ma anche provenienti da Francia, Svizzera, Olanda Germania, Inghilterra e Grecia. La distanza su cui si sono dati battaglia sono i circa 6000 metri di fiume Po nel tratto cittadino torinese.

I risultati sono, come prevedibile, sono di ottimo livello anche se il podio si è fatto a volte più sospirare che scalare: quattro medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo e sette i piazzamenti tra il qaurto e quinto posto.

Nell’otto senior prosegue il dominio dell’ammiraglia armidiana nonostante la sostituzione al primo carrello del capovoga Daniele Gilardoni, impegnato nel raduno nazionale pre-olimpico. L’equipaggio formato da Battisti Romano (Aniene), Felci Alessandro, Mafucci Amedeo, Motta Luca, Motta Matteo, D’Emilio Giuseppe, Ragona Riccardo, Tuccinardi Giorgio e Bregolin Filippo al timone giunge primo al traguardo rifilando sette secondi al Posillipo secondo e più di mezzo minuto al Varese terzo.

Nel quattro di coppia senior tre equipaggi in meno di tre secondi dietro alla Marina Militare che vince con quasi mezzo minuto di vantaggio sugli inseguitori. E’ così che l’equipaggio sisportino formato da Demagistris Umberto, Apopei Florin Jonut, Palma Jacopo e Messina Andrea questa volta si fa sfuggire il podio per un secondo e mezzo e terminando la propria gara al quarto posto dietro a Marina Militare, Sampierdarenesi e Saturnia.

Questione di secondi per una medaglia anche nel quattro di coppia Master Under 44 dove l’equipaggio della S.C. Caprera formato da Cocco Alessandro, Bozzi Marco, Rasini Maurizio e Schenone Adriano si ferma ai piedi del podio per soli due secondi e settanta centesimi. Le medaglie vanno, nell’ordine, a Gavirate, Sampierdarenesi e Querini.

Quattro di coppia Cadetti ed è ora l’equipaggio del Pallanza formato da Pedretti Fabio, Musetti Luca, Domenichini Luca e Fantoli Ivan il migliore dei nove equipaggi Piemontesi partiti. Sul lotto di ventuno partenti totali, dove è sempre l’equipaggio della Tevere Remo a farla da padrone, è il quinto posto il loro risultato finale.  

 Otto senior femminile e le cose non cambiano dalle prove precedenti. La Varese la fa da padrone e la Sisport insegue con l’equipaggio formato da Carando Sara, Carando Maura, Gariglio Carla, Demagistris Maria Chiara, Palma Gaia, Morone Laura, Porta Elisa, Valtorta Martina e al timone Pegoraro Francesco. Più staccata l’Esperia, sempre terza nelle prove precedenti, che questa volta accusa un poco giungendo più nelle retrovie così come gli Amici del Fiume che meglio erano andati nella precedente prova romana.

Primi e terzi i due misti Armida-Caprera nel quattro di coppia master femminile che purtroppo non faranno punteggio per il Campionato italiano di Gran Foondo non essendo in tale competizione ammessa la partecipazione di equipaggi misti. Un brave comunque a tutte le componenti. Nell’ordine: Battioli Ester, Groppo Prisca, Dassetto Cristina, Muci Monica prime e Leva Alessandra, Grilli Francesca, Sereno Alessandra, Premoli Elena terze. tra loro l’equipaggio del Varese vittorioso in entrambe le precedenti prove. Quinto l’equipaggio societario armidiano di Ceretto Castigliano Isabella, Botto Patrizia, Aragno Manuela e Minoglio Chionio Anna.

Otto master maschile e un altro podio sfiorato. Si fermano infatti ai piedi del podio gli atleti master della R.S.C. Cerea Tontodonati Valentino, Crema Alessandro, Camandona Emanuele, Italiano Piero, Melissari Francesco, Restione Fabrizio, Tealdi Alberto, Curtetti Walter e al timone Fini Francesco. Davanti a loro, nell’ordine, Varese vincitore anche delle precedenti prove, Aix le Bains e Gavirate.

Il quattro di coppia Junor si è dimostrato, come di consueto, la gara più affollata con ben 31 equipaggi al via. Otto gli armi piemontesi e il podio, per l’ennesima volta in questa giornata, è stato sfiorato di un soffio. Sei secondi distanziano infatti l’equipaggio misto Esperia – Cerea (Bertolino Enrico, Mazzoli Simone, Berardi Andrea, Foletto Alessandro) dal podio formato, nell’ordine, da CRV Italia, Gavirate e canottieri Roma.

Ci pensa allora il quattro di coppia Master Over 43 a rimettere sul podio un equipaggio piemontese. E’ la Cerea con gli inossidabili Coero Bruno, Sandrone Edoardo, Torta Mauro e Uberti Romano ad imporre il ritmo agli altri quattordici equipaggi giungendo al traguardo primo davanti a Tirrenia Todaro, Murcarolo e De Bastiani. Bene anche l’equipaggio del Caprera di Riva Maurizio, Paletto Gianni, Romano Enzo e Boffa Giovanni che chiude al quinto posto ad una quindicina di secondi dal podio.

Non facevano parte del programma gare valido per la classifica del Campionato Italiano di Gran Fondo ma ha fatto onore ai colori piemontesi anche la vittoria del quattro senza maschile della S.C. Caprera formato da Muscato Bruno, Cavalieri Danilo, Sapino Gianluca e Gastaldo Giulio che hanno staccato nell’ordine il misto Esperia – Cerea (Bono Guido, Graglia Gian Marco, Fraternale Federico, Beretta Luca) e l’Armida (Franci Giulio, Rossi Filippo, Cardellino Filippo, Casalegno Francesco).

Altra gara fuori dalla classifica del Campionato era l’otto junior, e anche qui il podio non era lontano. Sono infatti poco più di una quindicina i secondi che relegano al quinto posto l’armo del Cerea (Magni Alessandro, Perona Alberto, Marin Alessandro, Ivanov Boris, Ivanov Silviu, Gravina Guido, Galizia Lorenzo, Rudino Federico, Fini Gianluca -Tim.) rispetto ai francesi del Chambery terzi arrivati.  

Alessandro Carelli

Comunicato Comitato Regionale Piemonte FIC

   
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