Comunicato Stampa
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![]() I giovani tra i 16 e i 24 anni passano il 10% del tempo in più navigando su Internet che non sedendo davanti alla TV e quasi la metà di loro (48%) dichiara di guardare meno la TV proprio perché c’è Internet. L’utilizzo della Rete e l’abitudine alla navigazione non riguarda però solo i più giovani, ma coinvolge tutti i gruppi demografici. Il nuovo media guadagna posizione sulla «vecchia» televisione soprattutto grazie alla banda larga e anche per la possibilità di accedere alla WebTv. Si tratta di uno strumento interattivo, specialmente se confrontato con la fruizione necessariamente passiva del mezzo televisivo, motivo per cui c’è chi aveva già profetizzato il “sorpasso” e si sorprende solo che ci sia voluto così tanto tempo, come Nicholas Negroponte, autore di “Essere Digitali” e fondatore del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT). “Sono sorpreso che ci sia voluto così tanto – sostiene in un’intervista pubblicata da Repubblica – non riesco a immaginarmi alcun senso del guardare la tv tranne che per lo sport in diretta e forse la copertura dell’attualità politica, come i risultati delle elezioni”. Secondo Negroponte, “il tramonto della televisione è ormai all’orizzonte..”. |
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