Comunicato Stampa
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 Giustamente Guido Roma c’ha “riocato”. Al liceo di buona memoria, quella frase latina – repetita juvant, giova ripetere le cose – gli deve essere rimasta impressa e così, come tante sexi-bomb, si è rimesso in mutande e ha dato alle stampe il suo secondo calendario. Sei foto, in barca e a terra, del simpatico professionista salernitano, corredate da una dozzina di belle frasi, una delle quali ci sembra particolarmente adatta al nostro sport, disciplina “semplice” come svolgimento, senza calci di rigore, cazzotti della domenica o sgambetti all’avversario: “In competizione ogni cosa è semplice, ma la cosa più semplice è molto difficile”. Il settantasettenne ingegnere dell’Irno (prima tessera FIC nel 1948) l’ha pescata, questa frase, negli scritti del generale prussiano Carl von Clausewitz, teorico delle battaglie ed autore di “Della Guerra” opera-madre della strategia bellica moderna che la moglie (di Clausewitz, non di Roma) fece pubblicare postuma in otto volumi. Ma il calendario “romano” ha pure un altro scopo – oltre a quello di mettere in mostra le gambe ancora toniche dell’intramontabile master campano – più recondito: “rappresentare l’alto livello di preparazione della scuola nautica del Circolo Canottieri Irno, valida per ogni età”.
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