Comunicato Stampa
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 ROMA, 31 gennaio 2008 – All’indomani della sentenza di squalifica per doping di atleti e dello staff tecnico e dirigenziale della Russia abbiamo ricevuto da più parti richieste di chiarimenti su quanto potrebbe avvenire, a questo punto, in chiave di qualificazioni olimpiche.Al fine di evitare interpretazioni inesatte che possano ingenerare confusione e false aspettative ci siamo rivolti pertanto direttamente alla Fisa che, ribadendo quanto già dichiarato e da noi riportato, ci ha chiarito che: 1) gli equipaggi della Russia regolarmente qualificati (per ora solo il 4 di coppia maschile) potranno gareggiare alle Olimpiadi di Pechino, indipendentemente dal fatto che i dirigenti, allenatori, siano stati squalificati; 2) la Russia potrà tentare di qualificare a Poznan altre barche, compreso l’otto, ovviamente con atleti diversi da quelli squalificati; 3) la Fisa sta definendo con il CIO ed il Comitato Olimpico russo come applicare alle Olimpiadi il provvedimento scaturito dalla sentenza fermo restando che solo gli atleti potranno esser accreditati a Pechino. E’ noto intanto che una parte degli altri atleti che componevano l’otto qualificatosi a Monaco si stanno attualmente allenando a Siviglia ma le intenzioni su ciò che vorrà provare la Russia in chiave-Giochi è ancora top secret. E’ però altamente possibile che la squadra russa si presenti sul lago Malta di Poznan in forze per ottenere altri pass olimpici. |
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