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Comunicato Stampa

mercoledì 2 Gennaio 2008

Comunicato Stampa

LA PALESTRA SUL TITANIC, C’ERA ANCHE UN VOGATORE

La palestra del Titanic era dotata di una attrezzatura di prim'ordineLa nave Titanic tristemente nota per essere affondata in seguito ad una collisione con un iceberg la notte del 14 Aprile 1912 era un transatlantico dotato di quelle che per l’epoca erano considerate le migliori tecnologie e doveva offrire ai suoi passeggeri i migliori comfort e tutto ciò che poteva trasformare  quella lunga traversata in una vacanza di lusso. Tra i vari passatempi presenti a bordo vi era una palestra situata sul ponte di destra adiacente il pozzo d’aerazione n.2. Era dotata di macchinari e attrezzi del tutto nuovi per una nave di linea di alto mare. Comprendeva tra le varie cose anche un cavallo ed un cammello elettrico, biciclette e un antenato del nostro vogatore.

La palestra era inoltre dotata di un bagno turco, un campo coperto da squash e una confortevole piscina. Dobbiamo ricordare che il cibo rappresentava il momento clou di ogni giornata dei ricchi passeggeri di prima classe e la palestra era l’unico modo per smaltirne le spiacevoli conseguenze. Le cronache di quel viaggio ci raccontano che pochi erano coloro che praticavano attività fisica in modo serio e costante, tuttavia la palestra era un luogo d’incontro dove i passeggeri potevano comunque trascorrere un’ora diversa a bordo della nave.

La palestra era aperta e riservata alle signore dalle 9 di mattina sino a mezzogiorno e per i signori dalle 2 del pomeriggio sino alle 6. Anche i bambini vi erano ammessi ma soltanto dalle 1 alle 3 del pomeriggio. Il biglietto d’ingresso costava 1 scellino, garantiva un solo l’accesso alla palestra e lo si acquistava dal Commissario di bordo.

La palestra era retta dal baffuto Thomas McCawley, raffigurato nella foto, che indossava una maglia e pantaloni di flanella bianca e scarpe da ginnastica anch’esse bianche, tipiche dell’istruttore di ginnastica galante e valoroso dell’epoca edoardiana. Di lui si racconta che era un appassionato di canottaggio e che proprio per questo aveva voluto a bordo un macchinario che ne ricordasse la pratica.

T.W. McCawley, istruttore della palestra del Titanic sul vogatoreLa palestra fu il luogo dove trascorsero le loro ultime ore il miliardario John Jacob Astor e sua moglie appena diciottenne Madaline che di lì a poco lo avrebbe reso padre. Si narra che Astor fece di tutto per salvare la vita della giovane moglie e del futuro figlio. Indossò e  fece indossare alla moglie un giubbotto di salvataggio dopo averle mostrato che conteneva dei turaccioli di sughero che sicuramente li avrebbero tenuti a galla e avrebbe permesso loro di sopravvivere al naufragio. Ma così non fu dal momento che il soffitto della palestra crollò ed Astor vi rimase intrappolato. La moglie trovò posto su una delle scialuppe di salvataggio.

Le foto qui pubblicate furono scattate dagli oblò della palestra dal  dottor Robert Ballard prima che la nave affondasse.

Curiosità sul Titanic

Secondo la mitologia greca i Titani erano divinità potentissime che regnavano sul mondo.
La nave fu pensata e voluta dalla compagnia “White Star”

Il Titanic aveva una gemella, nave prototipo battezzata “Olympic”

Nel maggio del 1911 in occasione del suo primo viaggio per l’America, l’Olympic rischiò di affondare un rimorchiatore nel porto di Manhattan. La causa: una errata manovra del comandante J. Smith che sarebbe poi passato alla storia come il comandante del Titanic. Era stato soprannominato già nel passato come comandante spericolato.

Le sorelle Titanic e Olympic avevano un equipaggio di circa 900 persone (500 addetti ai passeggeri, 325 ai motori e solo 66, tra cui il capitano e 7 ufficiali di coperta, alla navigazione).

Lawrence Beesley in posa con un'amica su una delle cyclette della palestra.Il Titanic fu varato il 31 maggio 1911, nello stesso giorno in cui l’Olympic partiva per il suo primo viaggio e Giorgio V veniva incoronato re.

Il Titanic era costato 7 milioni di dollari del 1912 e raggiungeva la velocità di 23 nodi. Era lungo 270 metri e il solo timone pesava “più della Santa Maria”, la caravella di Cristoforo Colombo.

Il costo del biglietto – diviso in tre classi – andava dai 3100 dollari ai 32 dollari.

La partenza avvenne a mezzogiorno del 10 aprile 1912 .

Il primo viaggio del Titanic fu pubblicizzato con una campagna senza precedenti e forniva ai nuovi “ricchi” un’occasione per sfoggiare la propria nuova condizione sociale.

Al momento della collisione con l’iceberg, se il Titanic avesse viaggiato ad una velocità inferiore avrebbe potuto evitare sicuramente l’impatto, ma al comandante era stato ordinato di accelerarne l’andatura per poter giungere a New York con 24 ore di anticipo. La cosa avrebbe costituito un richiamo pubblicitario irresistibile sui media.

La collisione avvenne alle 23.40. La causa dell’affondamento vera e propria è da attribuirsi alle numerose esplosioni a catena causate dall’acqua gelida del Nord Atlantico entrata nella sala caldaie (dove logicamente la temperatura era altissima). La nave affondò in due ore.

Dal disastro del Titanic si sarebbero salvate solo 711 persone su 1500. Di coloro che finirono nel gelido mare (temperatura – 2 gradi), solo 6 vennero ripescate.

L’SOS lanciato dal Titanic fu captato da dodici navi. La prima a giungere sul luogo del disastro fu la Carpathia all’alba del 15 aprile.

L’ultimo resto del Titanic, il canotto A, venne avvistato e raccolto da una nave della White Star il 13 maggio: a bordo vi erano tre cadaveri.
Il Titanic fu avvistato sui fondi dell’oceano da una spedizione franco-americana nel 1985.

Nelle foto: La palestra del Titanic era dotata di una attrezzatura di prim’ordine; T.W. McCawley, istruttore della palestra del Titanic sul vogatore; Lawrence Beesley in posa con un’amica su una delle cyclette della palestra.

Fonte: www.titanic-titanic.com


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