Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
|
||||
La palestra era inoltre dotata di un bagno turco, un campo coperto da squash e una confortevole piscina. Dobbiamo ricordare che il cibo rappresentava il momento clou di ogni giornata dei ricchi passeggeri di prima classe e la palestra era l’unico modo per smaltirne le spiacevoli conseguenze. Le cronache di quel viaggio ci raccontano che pochi erano coloro che praticavano attività fisica in modo serio e costante, tuttavia la palestra era un luogo d’incontro dove i passeggeri potevano comunque trascorrere un’ora diversa a bordo della nave. La palestra era aperta e riservata alle signore dalle 9 di mattina sino a mezzogiorno e per i signori dalle 2 del pomeriggio sino alle 6. Anche i bambini vi erano ammessi ma soltanto dalle 1 alle 3 del pomeriggio. Il biglietto d’ingresso costava 1 scellino, garantiva un solo l’accesso alla palestra e lo si acquistava dal Commissario di bordo. La palestra era retta dal baffuto Thomas McCawley, raffigurato nella foto, che indossava una maglia e pantaloni di flanella bianca e scarpe da ginnastica anch’esse bianche, tipiche dell’istruttore di ginnastica galante e valoroso dell’epoca edoardiana. Di lui si racconta che era un appassionato di canottaggio e che proprio per questo aveva voluto a bordo un macchinario che ne ricordasse la pratica. Le foto qui pubblicate furono scattate dagli oblò della palestra dal dottor Robert Ballard prima che la nave affondasse. Curiosità sul Titanic Secondo la mitologia greca i Titani erano divinità potentissime che regnavano sul mondo. Il Titanic aveva una gemella, nave prototipo battezzata “Olympic” Nel maggio del 1911 in occasione del suo primo viaggio per l’America, l’Olympic rischiò di affondare un rimorchiatore nel porto di Manhattan. La causa: una errata manovra del comandante J. Smith che sarebbe poi passato alla storia come il comandante del Titanic. Era stato soprannominato già nel passato come comandante spericolato. Le sorelle Titanic e Olympic avevano un equipaggio di circa 900 persone (500 addetti ai passeggeri, 325 ai motori e solo 66, tra cui il capitano e 7 ufficiali di coperta, alla navigazione). Il Titanic era costato 7 milioni di dollari del 1912 e raggiungeva la velocità di 23 nodi. Era lungo 270 metri e il solo timone pesava “più della Santa Maria”, la caravella di Cristoforo Colombo. Il costo del biglietto – diviso in tre classi – andava dai 3100 dollari ai 32 dollari. La partenza avvenne a mezzogiorno del 10 aprile 1912 . Il primo viaggio del Titanic fu pubblicizzato con una campagna senza precedenti e forniva ai nuovi “ricchi” un’occasione per sfoggiare la propria nuova condizione sociale. Al momento della collisione con l’iceberg, se il Titanic avesse viaggiato ad una velocità inferiore avrebbe potuto evitare sicuramente l’impatto, ma al comandante era stato ordinato di accelerarne l’andatura per poter giungere a New York con 24 ore di anticipo. La cosa avrebbe costituito un richiamo pubblicitario irresistibile sui media. La collisione avvenne alle 23.40. La causa dell’affondamento vera e propria è da attribuirsi alle numerose esplosioni a catena causate dall’acqua gelida del Nord Atlantico entrata nella sala caldaie (dove logicamente la temperatura era altissima). La nave affondò in due ore. Dal disastro del Titanic si sarebbero salvate solo 711 persone su 1500. Di coloro che finirono nel gelido mare (temperatura – 2 gradi), solo 6 vennero ripescate. L’SOS lanciato dal Titanic fu captato da dodici navi. La prima a giungere sul luogo del disastro fu la Carpathia all’alba del 15 aprile. L’ultimo resto del Titanic, il canotto A, venne avvistato e raccolto da una nave della White Star il 13 maggio: a bordo vi erano tre cadaveri. Nelle foto: La palestra del Titanic era dotata di una attrezzatura di prim’ordine; T.W. McCawley, istruttore della palestra del Titanic sul vogatore; Lawrence Beesley in posa con un’amica su una delle cyclette della palestra. Fonte: www.titanic-titanic.com |
||||
|
||||
|