a cura di Augusto Martellini

CARLO MORNATI

Quali sono le sensazioni che prova uno come lei che ha vissuto in passato altre esperienze olimpiche?
«E’ sempre bellissimo poter gareggiare ad una Olimpiade, non c’è paragone con altre competizioni. Il gruppo su cui stanno lavorando i tecnici è molto buono ed adeguatamente motivato. Mi pare stiamo muovendoci sulla giusta strada».

Qual è il suo pensiero fisso in questo momento?
«Per ora pensiamo ad allenarci intensamente, poi si vedrà. Non partiamo certo battuti. Chi vorrà una medaglia dovrà vedersela con noi, e chissà che…».

ELIA LUINI

Quali sono le sensazioni che prova uno come lei che ha vissuto in passato altre esperienze olimpiche?
«L’Olimpiade è una cosa unica. Ogni quadriennio c’è un obiettivo ed una situazione nuova da affrontare. Vorrei ritrovare le sensazioni che avevo a Sydney, quando vinsi l’argento».

Qual è il suo pensiero fisso in questo momento?
«Allenarsi con il cuore a fondo ora, con costanza, per poter dare il meglio nelle gare estive, raggiungendo il massimo livello di forma al momento propizio per acciuffare il vero obiettivo della stagione».

MARCELLO MIANI

Quali sono le sensazioni di un atleta che si avvicina per la prima volta ad un evento che rappresenta il sogno più grande per ogni sportivo?
«Sono emozionato, teso, capisco l’importanza e sono anche preoccupato per far bene la preparazione; non sono abituato alla tensione di un anno olimpico, però mi fido del mio compagno di barca e spero che sia lui ad aiutarmi a superare i momenti difficili quando ce ne sarà bisogno».

Quale atmosfera si respira in un gruppo che ha come obiettivo la partecipazione ai Giochi olimpici?
«C’è tanto entusiasmo, anche se siamo tutti concentratissimi e c’è molta competizione durante gli allenamenti».

Qual è il suo pensiero fisso in questo momento?
«Fare bene ad ogni uscita in barca, per migliorare l’assieme ed arrivare in perfetta forma all’appuntamento».