Comunicato Stampa
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di Claudio Tranquilli Esistono un’infinità d’atleti nei vari sport più o meno forti e determinati, più o meno sensibili e facilmente influenzabili da eventi esterni o situazioni impreviste. Tutti elementi che possono identificare, in negativo o in positivo, la vita di un uomo tanto da farlo diventare un grande campione o addirittura negargli la possibilità di provare ad esserlo. Questo accade anche nel canottaggio, uno sport che non regala nulla a nessuno, e chi ha la fortuna di arrivare ad essere un campione lo diventa solo perché ha lottato per esserlo. Uno tra questi campioni, che ci ha abituato a grandi prestazioni, è Matteo Stefanini, un coriaceo e affabile toscano che ha rischiato di dover appendere il remo al chiodo, per un’improvvisa tachicardia, proprio mentre vedeva all’orizzonte la possibilità di partecipare alla sua seconda Olimpiade (nel 2004 ad Atene Matteo si piazzò al 14° posto in singolo). Nelle immagini: Matteo Stefanini; in barca con Federico Gattinoni; in coppia con Jean Smerghetto; Stefanini alla partenza di una gara. MIGLIORI RISULTATI DI MATTEO STEFANINI Giochi del Mediterraneo: Campionati Mondiali Assoluti: Campionati Mondiali Under 23: Campionati Mondiali Junior: Titoli Italiani Assoluti: Titoli Italiani Under 23
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