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Comunicato Stampa

lunedì 21 Gennaio 2008

Comunicato Stampa

PREMIATI GLI EQUIPAGGI DI TEVERE REMO E ANIENE CHE HANNO PARTECIPATO ALLA 43° EDIZIONE DELLA “Head of the Charles” di BOSTON

La serata del 18 gennaio ha avuto una premiazione nella premiazione. Protagonisti i “ragazzacci” master di due tra i più antichi sodalizi romani: il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo e il Circolo Canottieri Aniene. Nulla di eccezionale dal punto di vista agonistico, ma questi “esperti” canottieri hanno colpito i presenti per il loro spirito sportivo fatto di strette di mano, di pacche sulle spalle, in una parola della felicità di rivedersi dopo la condivisione di una bella esperienza remiera.
Lo facciamo per mantenerci in forma, ritrovare lo spirito agonistico, divertirci e stare insieme. In fondo si cerca di vincere per imparare a perdere: sono stupefacenti le possibilità che ti dà questo sport, dove si può anche cominciare a quarant’anni e poi ritrovarsi a fianco a fianco con gli Abbagnale o gli equipaggi delle varie Nazionali. Il canottaggio è uno sport molto duro che insegna il sacrificio, uno sport di gruppo nel quale non ci sono giudizi e da soli si intuisce la qualità della propria prestazione. In un mondo che si perde nel cemento fare attività tra tartarughe, uccelli e pesci è qualcosa di unico e speciale. Non manca la fatica, è vero, ma il remo ti rapisce e ti fa suo: per praticarlo certi sacrifici si fanno quasi volentieri e qui nel Circolo Aniene vige una legge non scritta che porta i campioni ad aiutare passo passo chi ha appena cominciato, facendo si che si crei sin dalle prime battute un’amicizia che va ben al di là della pratica sportiva”. Così affermava Enrico Vanzina, uno tra i più accalorati del gruppo, in una intervista resa a Daniel Lestini prima della partenza per Boston, ma questo spirito era presente anche negli amici della Tevere Remo che non facevano che sottolineare la loro partecipazione perchè : “Senz’ombra di dubbio, è una delle regate più importanti del mondo, poiché Boston stessa è la capitale del canottaggio mondiale, oltre che una città di sportivi in genere” affermava Mimmo Grillo a Tiziana Pagano dopo il rientro a Roma. E’ stato il presidente Viola del CONI Provinciale a premiarli, perché da sportivo a sportivo non poteva mancare la stretta di mano che suggella un riconoscimento meritato. Ed eccoli: Baldinetti, D’Amico, Dezi, Lombardi, Lupi, Mozzanti, Mideri, Scifoni, Vanzina della canottieri Aniene; Scott, Taylo, Giustiniani, Grillo, Milano, Muzi, Rej, Tristano, Venturi della canottieri Tevere Remo. Li attendiamo sui campi di regata nostrani per poter continuare la saga di “quelli di Boston”.

Giuseppe Lattanzi
Ufficio Stampa Comitato regionale Lazio FIC

   
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