Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
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![]() In cinque cartelle il significato di un progetto, ma anche l’indicazione di proposte concrete. “…Migliorare le condizioni dei nostri bacini di canottaggio attrezzandoli secondo gli standard richiesti dalla Federazione; incrementare il numero delle Società remiere e potenziare quelle esistenti in modo da metterle nelle condizioni di svolgere la loro attività…” non rappresentano solo il sogno di ogni appassionato canottiere, ma “…un’ampia presenza da parte delle Società Laziali è necessaria per rendere le nostre regate più interessanti sotto il profilo agonistico e per consentirci di creare i presupposti per ottenere possibili sponsorizzazioni”. E’ proprio il tema della comunicazione a tenere banco in gran parte della relazione tecnico-morale: le fatiche, l’impegno, la dedizione, l’entusiasmo che lo sport remiero emana in ogni occasione rischiano di rimanere lettera morta se non vengono inserite nel contesto mediatico. L’ impegno silente non paga nella società della comunicazione di massa: ampliare il movimento remiero significa aprirsi a nuove realtà, come quella dei diversamente abili mentali, significa portare il canottaggio in tutte le occasioni in cui il grande pubblico può conoscere ed apprezzare questa disciplina dall’indubbio fascino per i valori di affiatamento, di fatica, di gioia, di natura che porta con sé. Il Comitato Lazio ha cercato di rendere operative queste proposte nel corso del 2007: il campionato Italiano Ragazzi, Under 23 e Adaptive di Sabaudia è stato un esempio di questo lavoro. “…La situazione di partenza era drammatica. Una torre di arrivo impraticabile, spogliatoi e servizi igienici totalmente mancanti, un campo di gara inadeguato, aree di parcheggio e sosta in uno stato di totale abbandono. Il risultato ottenuto è il più grande riconoscimento per tutti i nostri sforzi. Le gare si sono disputate in condizioni perfette ed abbiamo ricevuto le congratulazioni della maggior parte dei partecipanti. Sono arrivate anche alcune critiche. Ovviamente ci sono per il futuro ampi margini di miglioramento ma bisogna tener presente le condizioni dalle quali siamo dovuti partire.” ![]() Ma si è parlato anche di futuro al proposito della costruzione del bacino remiero di Roma: ” … Lo studio preliminare aggiornato con l’analisi economica finanziaria è stato consegnato alle massime Autorità Locali (Comune, Provincia e Regione)… il progetto pone le sue fondamenta su un concetto di autofinanziamento che dovrebbe essere attuato mediante la realizzazione di una struttura ricettiva di 400 camere con annesso centro commerciale. Dall’analisi economico – finanziaria il rientro dell’investimento sull’impianto sportivo in tal modo si potrebbe ottenere entro cinque anni dalla data delle sua realizzazione”. Sarebbe la prima volta che nella regione Lazio si pone mano ad un progetto di un grande impianto sportivo senza gravare sul pubblico bilancio: un risultato senza uguali che renderebbe la realizzazione più agevole, avvicinando l’ipotesi di un campionato mondiale a Roma nel 2013. Sul piano delle iniziative sportive spicca l’impegno nella diffusione del coastal rowing nella nostra regione: una specialità che sta conquistando i canottieri laziali che presto si cimenteranno in regate con una partecipazione sempre più numerosa. Condivisione ed operatività in ultima analisi è l’augurio che il Presidente Scifoni rivolge a tutte le società in un anno, quello olimpico, che vedrà il massimo impegno di tutto il movimento remiero. Giuseppe Lattanzi |
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