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Comunicato Stampa

venerdì 18 Gennaio 2008

Comunicato Stampa

LA SCOMPARSA DEL PROF. FRANCANTONIO BERTE’ PER 12 ANNI PRESIDENTE DEL CUS PAVIA

Francantonio BertèPavia – Come in tutte le buone famiglie anche nel mondo dello sport le notizie tristi ti capitano tra capo e collo e poi magari te ne arriva qualcuna di tono diverso per un parziale rasserenamento. E’ questo il caso recente del Cus Pavia, che con dirigenza sportiva e rappresentanza accademica, con lo stesso magnifico rettore prof. Angiolino Stella, martedì 15 gennaio ha accompagnato all’ultimo saluto in chiesa il prof. Francantonio Bertè, che per anni ne è stato presidente. Il rito si è svolto a Milano, dove il prof. Bertè risiedeva, nella Parrocchiale Santa Maria di Lourdes, in Via Induno.
Il prof. Francantonio Bertè, 76 anni, Ordinario di Farmacologia presso l’Ateneo pavese, è stato presidente del Cus Pavia dal 1974 al 1986. Nei suoi 12 anni di presidenza il Cus ha registrato il raddoppio del Centro Nautico (1981), l’apertura delle prime due palestre del Palazzetto di Via Bassi (1984) oltre alla inaugurazione della sede sociale di Via Taramelli.
Sul fronte sportivo in quegli anni sono stati presi, anche con la collaborazione del consigliere federale pavese dr. Roberto Cresci, i primi accordi con la Federazione Italiana Canottaggio per la realizzazione del College Remiero Universitario, grazie al quale molti canottieri hanno potuto concretizzare i loro progetti sportivi e accademici. E tra i più ricordati nelle varie circostanze i nomi di Piero Poli ai Giochi Olimpici di Seul e partito da pochi giorni per un altro dei suoi viaggi medico-missionari in Africa ed i successi mondiali dei due campioni pavesi Paolo Marostica e Andrea Re, mentre tra i più recenti fruitori della iniziativa vengono ricordati Daniele Gilardoni e Niccolò Mornati, recentemente laureatisi. Ma anche altre discipline sportive in quel periodo conobbero un grande sviluppo, dalla pallavolo all’atletica leggera. E’ stato un importante periodo pionieristico per il Cus Pavia, in cui il prof. Bertè si calava quotidianamente nelle vesti e nelle menti degli atleti, tanto da frequentare con assiduità la palestra remiera, con quotidiana applicazione.

Ufficio Stampa FIC Lombardia

La presidenza e il consiglio tutto del Comitato Regionale Lombardia della F.I.C. partecipano con profondo dolore al grave lutto della famiglia Bertè e di tutti gli amici sportivi-universitari di Pavia, ricordando con doveroso apprezzamento l’impegno del prof. Francantonio Bertè per la realizzazione degli importanti progetti sportivi dell’Ateneo pavese, con particolare attenzione allo sport remiero.
Antonio Bassi, presidente

Anche la Federazione Italiana Canottaggio si unisce al cordoglio per la scomparsa del prof. Bertè e si stringe alla famiglia in questo momento di grande dolore.