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La bella storia dell’adaptive Tentori

lunedì 12 Marzo 2012

La bella storia dell’adaptive Tentori

COMO, 19 aprile 2012 – Probabilmente è il sogno di ogni sportivo, riprendersi da un infortunio e trovare nuovi stimoli, motivazioni a livello tecnico e anche economico per ricominciare. Tutto questo è accaduto al forte atleta della sezione adaptive rowing della Canottieri Lario, Giovanni Tentori. Tentori, 49enne paraplegico è stato lo scorso anno campione lombardo e vicecampione italiano di indoor rowing nella categoria “A” (dall’inglese arms, ossia degli atleti che possono utilizzare solo le braccia). Dopo la splendida stagione sono arrivate anche le convocazioni in azzurro e nell’inverno 2011/2012 era attesa la sua definitiva consacrazione nel gotha internazionale della specialità. Il percorso verso nuovi traguardi è stato segnato invece da due infortuni.

Per Giovanni si prospettava un lento recupero e l’atleta che anche in passato grazie ad interventi osteopatici è riuscito a risolvere gravi problemi si è rivolto a uno studio specializzato di Lecco, lo studio Barutta Osteopatia Fisioterapia & Riabilitazione. E da questo incontro è scaturita anche una scintilla. Dalla reciproca conoscenza è nata infatti l’idea di una collaborazione che per Tentori e lo studio Barutta offre e offrirà un’opportunità di crescita. “Con la dottoressa Laura Barutta si è creato subito un ottimo feeling” spiega Tentori. Grazie all’intervento dello studio, l’atleta ha potuto recuperare velocemente da un infortunio che sembrava dovergli pregiudicare anche la stagione outdoor. “E poi, quando ho raccontato la mia storia e il mio progetto di tornare al vertice della specialità c’è stata da parte dello studio la disponibilità a fare da sponsor in questa mia avventura“.

Non posso che esprimere soddisfazione per quanto accaduto – prosegue Tentori – per me è stata una doppia vittoria. Da una parte ho trovato professionisti competenti in grado di farmi recuperare al cento per cento e dall’altra un aiuto economico personale in una disciplina come la nostra che non è mai sotto i riflettori, ma viene praticata da persone straordinarie. Sarò sempre grato al presidente della Lario, Enzo Molteni, al presidente della sezione disabili Paolo Tornari, al tesoriere presidente del Centro Remiero di Eupilio Fabrizio Quaglino al consiglio e allo staff tecnico per avermi dato l’opportunità di provare questo sport che mi sta dando grandi soddisfazioni nonostante l’età che avanza”.
 

Paolo Annoni