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Remare a Scuola: numeri in crescita anche nel 2011

mercoledì 1 Febbraio 2012

Remare a Scuola: numeri in crescita anche nel 2011

ROMA, 01 febbraio 2012 – Si riparte dalle classifiche 2011 della Coppa Caccialanza, dal secondo successo consecutivo della Canottieri Luino che, con 2050 punti, precede Canottieri Napoli, CUS Torino, Tevere Remo, Canottieri Montescudaio, Canottieri Diadora, Canottieri Partenio, Canottieri D’Annunzio, LNI San Benedetto del Tronto e Circolo Nautico Stabia.

Tra febbraio e marzo, ci saranno scadenze importanti per le Società che partecipano al progetto “Remare a Scuola” e che, grazie alla recente iniziativa promozionale deliberata dal Consiglio Federale, hanno avuto a disposizione nuovi remoergometri (100 in totale) per promuovere il canottaggio nelle scuole. Ricordiamo che la programmazione annuale prevede da settembre a gennaio dimostrazioni dei tecnici societari al remoergometro e primo approccio all’utilizzo delle imbarcazioni. Febbraio è il mese del Campionato Interscolastico Indoor, tra marzo ed aprile si intensifica il contatto con l’acqua in previsione delle fasi regionali e, a maggio, nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi. Alle prime dodici società classificate, nell’atto conclusivo del progetto in programma il 19 maggio 2012, andranno dodici gig in comodato d’uso.

I numeri del progetto “Remare a Scuola”, condotto dal responsabile Luigi Manzo, sono in continua crescita: 9110 studenti coinvolti nel 2011, +30% rispetto al 2010 (7023) con rilevanti quote rosa (46,4%) , ed è in aumento anche il numero di istituti (72 nel 2011, 64 nel 2010). Lago di Bomba 2011 ha registrato la presenza di 400 studenti (220 nel 2010), 80 equipaggi (45 nel 2010) e 34 istituti (17 nel 2010).

“Il Consiglio Federale ha investito molto in “Remare a Scuola” impegnando molte risorse economiche e umane. I risultati ci danno ragione. Oggi il canottaggio studentesco rappresenta una parte ormai consistente dell’attività giovanile federale. La crescita continua in termine di società impegnate e di partecipanti ci permette di affermare con sicurezza che il progetto è ormai uno strumenti consolidato non soltanto per reclutare i possibili campioni di domani, ma anche e soprattutto per creare una cultura sportiva di base in cui il nostro sport non sia una cenerentola ma, al contrario, una realtà presente nell’immaginario sportivo dei nostri giovani – sono parole del Presidente Enrico Gandola – . In ultima analisi un’operazione caratterizzata da valenze plurime: significati etici e sociali, come lo sport pulito per i giovani, promozionali, come la ricerca di potenziali campioni di domani, e comunicativi: far conoscere il canottaggio agli operatori dell’educazione, agli sportivi ed ai dirigenti del futuro”.

“Remare a Scuola” sposa il programma sviluppato da MIUR e CONI, teso a incrementare l’attività motoria nell’ambiente scolastico ed a favorire l’integrazione tra i giovani. Negli ultimi due anni, FIC e Scuola dello Sport hanno promosso ed organizzato un importante appuntamento formativo: il convegno “Remare a Scuola: un’esperienza motoria ad alto valore aggiunto”, occasione per dare ai professori di educazione fisica l’opportunità di entrare maggiormente a contatti con aspetti teorici e pratici del canottaggio.