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I nostri azzurri autografano il mattone della Casa delle Federazioni  di Milano

mercoledì 1 Febbraio 2012

I nostri azzurri autografano il mattone della Casa delle Federazioni  di Milano

ROMA, 01 febbraio 2012 – Tutto il movimento sportivo alla vigilia dei grandi traguardi olimpici entra in fibrillazione ed è quindi positiva la decisione del Coni di ideare iniziative senza oneri economici, ma di forte impatto morale. E chi meglio di Pierluigi Marzorati, che nel basket fu gran regista, una volta assurto, due anni fa, alla presidenza del Coni Regionale Lombardia poteva sviluppare una iniziativa così importante. Ed ecco nascere l’idea del “muro della gloria” nella nuova sede del Coni Regionale, che mattone dopo mattone cresce con le firme (sui mattoni) dei campioni di oggi e del passato. Martedì 31 gennaio accogliendo in Via Piranesi i campioni del canottaggio, rugby e arti marziali Marzorati ha voluto ricordare che la firma del mattone è testimonianza del fatto che la sede del Coni è la casa di tutti gli atleti di ogni sport e livello.

Dopo una breve presentazione dei gruppi presenti, il presidente Marzorati ha accompagnato al rito della firma i canottieri Daniele Gilardoni (11 titoli mondiali, Canottieri Milano), Sara Bertolasi e Claudia Wurzel (Lario Como) che ai recenti mondiali hanno ottenuto per il loro due senza il ticket olimpico per Londra. E pure promossi verso le prossime olimpiadi il varesino Elia Luini (Aniene) e il comasco Daniele Danesin (Forestale). Per il rugby onori a Antonio Del Fava e Fabio Ongaro, colonne degli Aironi in Celtic League e Andrea Marcato e Pablo Canavoso del Cammi Calvisano. Per arti marziali, nell’anniversario dei 110 anni della Fijlkam, alla firma Vincenzo Grassi e Volodymyr Petruk per la lotta, Federica Tau e Francesco Zanasi per lo Judo e Roberta Minet per il Karate.

Del mondo remiero erano stati invitati anche altri campioni, che per varie situazioni (alcuni in allenamento collegiale a Livigno, tra l’altro) non sono potuti intervenire. Ma il presidente Marzorati auspica che Niccolò Mornati, Simone Raineri, Martino Goretti, Pierpaolo Frattini, Elisabetta e Franco Sancassani, invitati in questa occasione possano avere l’opportunità in altro momento di fare visita alla sede del Coni della Lombardia, arricchendo il muro di mattoni con la loro firma.

Tra i personaggi presenti anche il past president del Coni Pino Zoppini, Angelo Bresciani presidente della federugby e Giacomo Rossini della Fijlkam, che ne ha ricordato i 110 anni di presenza nello sport italiano, citando tra l’altro la medaglia d’oro olimpica (Parigi 1924) nel sollevamento pesi di Carlo Galimberti. A Galimberti, successivamente vigile del fuoco e caduto nell’adempimento del proprio dovere era stato intitolato il Dopolavoro, di cui i meno giovani del mondo remiero ricorderanno l’importante attività della sezione canottaggio nel distaccamento di Lodi.

Ferruccio Calegari