ROMA,
26 gennaio 2012 - Il lancio della nuova
sezione Tecnici su Canottaggio.org, attraverso il
programma CanottaggioService, è l’occasione per fare il punto
sull’attività del settore Formazione, guidato dal DT Antonio Alfine
con la collaborazione, dal 2010, di Flaviano Ciriello, quale
Coadiutore, ed il costante supporto dell’ATS (Area Tecnico Scientifica). Lo
sguardo è rivolto al 2012, a tutti i progetti in via di sviluppo allo scopo di
favorire la crescita degli allenatori italiani.
Prima, però, occorre dare un’occhiata all’attività svolta in questi anni. Nel
triennio 2009-2011, sono state ben 60 le Conferenze Regionali ed Interregionali:
10 in più rispetto all’intero quadriennio 2005-2008. Tante, quindi, le
opportunità di apprendere, grazie agli interventi di qualificati relatori su
tutti i campi del canottaggio allenato, e di confrontarsi tra colleghi nei
successivi dibattiti.
Anche sul fronte dei corsi, ci sono 27 nuovi “terzi livelli” dopo la sessione
2011 che mancava da undici anni. 32 i corsi di primo livello, uno di secondo ed
uno di terzo per un totale di 385 allenatori abilitati nell’arco di tre stagioni
a cui vanno aggiunti anche i nuovi 15 “formatori”. E’ questo il bilancio dei
primi tre anni, senza dimenticare la collaborazione con la FISA nel novembre
2011 per la Conferenza Mondiale degli allenatori con gli interventi di Clara
Mauri e Carlo Varalda.
Anche nel 2012 il settore Formazione sta lavorando per nuove conferenze, nuovi
corsi e, soprattutto, offrire ai tecnici italiani le conoscenze e gli strumenti
per condurre la loro appassionata attività ed affrontare le sfide future.
“Nel 2012 le conferenze si concentreranno maggiormente su tematiche basilari,
come la tecnica di voga ed il programma di allenamento, ed intendiamo proseguire
la strada intrapresa tre anni fa continuando ad assicurare il contributo dei
professionisti dell’ATS su altri campi quali, ad esempio, la fisiologia, la
psicologia, la pesistica e la biomeccanica”. Così il DT Antonio Alfine
fornisce un’anticipazione dei programmi della Formazione inquadrando
ulteriormente il valore dell’ATS. “Il suo compito è di offrire competenze
specifiche di alto livello alla Commissione Tecnica Nazionale, ma non solo: i
nostri professionisti, con il prezioso coordinamento del coordinatore
Flaviano Ciriello, sono anche
presenti in buona parte delle conferenze regionali ed il loro contributo
permette di allargare le conoscenze dei nostri tecnici societari, di riflettere
anche su altri ambiti che riguardano strettamente la loro attività e,
conseguentemente, la maturazione dei loro atleti”.
Alfine chiarisce, inoltre, il filo conduttore dei corsi di primo,
secondo e terzo livello. “Sviluppo di competenze, maggiore specializzazione,
con occasioni ad hoc per sviluppare tematiche cruciali con incontri non di
routine. Molta attività sul campo, dove si affrontano le sempre nuove
problematiche che il contesto e gli atleti presentano. Assunzione di
responsabilità man mano che si aumenta il livello. Qui è necessario prendere
consapevolezza di ciò che implicano le responsabilità assunte”. Allo stesso
modo, sta prendendo piede il progetto e-learning. “Per espressa volontà del
Consiglio Federale, stiamo portando avanti questa operazione e testando la
piattaforma tecnologica su canottaggio.net del nuovo programma per attuare
l’e-learning. Questo ci consentirà di accrescere, attraverso il web,
parte di quelle conoscenze che
i tecnici devono apprendere. E’ ovvio che non sarà, per esempio, la manualità
dell’assetto imbarcazioni ma sicuramente riguarderà i principi teorici e
personalmente sono convinto che questo sia uno strumento che porterà sviluppi
importanti con ricadute positive sulla formazione”.
“E’ vero - conferma Sergio Morana, Consigliere Federale addetto –
nonostante lo stop imposto due anni fa dai provvedimenti governativi che hanno
limitato la possibilità per la Federazione di investire sulla formazione dei
quadri tecnici ed amministrativi, non è venuta meno, da parte del Consiglio
Federale, la ferma volontà di sostenere e rinnovare l’attività di preparazione
dei tecnici, un’opera che in futuro andrà assolutamente estesa, con programmi
appositamente studiati, anche ai dirigenti. Questa azione, che non può
prescindere dalle scelte che in futuro opererà la CTN, deve guardare alle nuove
tecnologie, che si affiancheranno alla didattica tradizionale, come a vie
obbligate per una maggiore capillarizzazione del “sapere di remo”. In questa
direzione anche l’ANAC (l’Associazione Nazionale Allenatori di Canottaggio, ndr)
può indicare aspirazioni e necessità dei tecnici italiani, in un dialogo che
deve dimostrarsi fecondo e sincero. Gli anni passano velocemente, le conoscenze
scientifiche diventano sempre più
ampie e raffinate e i nostri Tecnici
non possono permettersi di
trascurare l’aggiornamento guardando
con un occhio all’enorme patrimonio
di esperienze accumulate dal
canottaggio azzurro e con l’altro a
tutto ciò che l’innovazione e la
ricerca possono insegnarci”.
LA NUOVA SEZIONE TECNICI
E’ on-line la nuova
sezione Tecnici. Quest’archivio contiene l’elenco di tutti gli
allenatori italiani iscritti all’Albo. Si può cercare la loro scheda informativa
attraverso la Ricerca Avanzata oppure consultare gli elenchi per Regione,
Società, Livello ed Anno. Per esempio, si possono visualizzare, in ordine
alfabetico o di livello, i tecnici tesserati dalla società Amici del Fiume di
Torino nella stagione 2003. Importante! La sezione è on-line da qualche giorno
ed ha bisogno del contributo degli stessi tecnici per diventare più ricca:
pertanto, si invitano gli allenatori a trasmettere una loro fotografia,
dimensione non superiore ai 200 kb, alla mail
tecnico.piediluco@canottaggio.org.