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Europei Under 23 di Duisburg: Risultati e resoconti RECUPERI

sabato 5 Settembre 2020

Europei Under 23 di Duisburg: Risultati e resoconti RECUPERI


DUISBURG, 05 settembre 2020


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Svizzera 6.58.64, 2. Ungheria 6.59.73, 3. Russia 7.02.31, 4. Polonia 7.03.65, 5. Portogallo 7.09.13, 6. Danimarca 7.19.93
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: partenza veloce dell’Italia che si piazza subito alle spalle della Germania che inizia a imporre il proprio ritmo anche se l’Italia ha qualche colpo in più. Al passaggio dei primi cinquecento metri sono Germania e Italia davanti, con la Repubblica Ceca che subito dopo attacca la barca azzurra e prima del passaggio di metà gara cerca di superarla. L’Italia transita comunque seconda ai mille metri mentre i cechi hanno alle costole l’Ucraina. Un andirivieni di attacchi ma al rilevamento dei 1500 metri sono sempre Germania, Italia e Repubblica Ceca nelle posizioni di passaggio. Negli ultimi 400 metri l’Italia mantiene tranquillamente la seconda piazza davanti alla barca ceca e si piazza a ridosso dei tedeschi. Italia seconda e in semifinale. 1. Germania 6.51.11, 2. Italia (Arturo Rotta-SC Cerea, Matteo Tonelli-CLT Terni) 6.56.07, 3. Repubblica Ceca 6.59.62, 4. Ucraina 7.11.51, 5. Croazia 7.17.17


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: Sono Serbia e Austria le barche piazzate nelle posizioni di passaggio con l’Italia una punta dietro al passaggio dei primi 500 metri. Ma la bagarre si scatena intorno a ottocento metri con l’Italia che attacca a testa bassa e si porta al comando superando Austria e Serbia e anche la Romania inizia a diventare pericolosa e dalla quarta posizione tenta dio risalire. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia ha sempre mezza barca sull’Austria, ma la Romania non molla e si porta in terza posizione. Sul finale l’Italia reagisce all’attacco austriaco e vince la gara accedendo alla semifinale con mezza barca di vantaggio sugli austriaci. 1. Italia (Sebastiano Carrettin-C Gavirate, Edoardo Rocchi-SC Speranza) 6.55.12, 2. Austria 6.55.50, 3. Romania 6.59.52, 4. Grecia 7.02.13, 5. Ungheria 7.05.64, 6. Serbia 7.06.38
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Slovenia 6.50.86, 2. Bulgaria 6.51.89, 3. Olanda 6.53.02, 4. Croazia 6.58.35, 5. Lituania 7.11.79


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Olanda 7.37.65, 2. Grecia 7.37.71, 3. Lituania 7.47.97, 4. Ungheria 7.48.55, 5. Danimarca 7.48.98
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: GARA FERMATA DA INCIDENTE. parte bene la formazione azzurra che prende subito il largo davanti a Croazia e Svizzera, così anche al passaggio del primo rilevamento. Un’Italia arrembante, dopo la batteria di questa mattina, non vuole rischiare e continua a fare il ritmo e al passaggio dei 1000 metri allunga il distacco sulla Croazia indietro di una barca, ma seguita dalla Svizzera che non molla. Poco dopo il passaggio di metà gara si verifica un incidente in acqua, con la barca svizzera che collide contro un catamarano dei giudici di gara che si trovava nella sua corsia. La regata prosegue e al passaggio dei 1500 metri l’Italia è sempre nettamente prima con luce tra lei e le inseguitrici, Croazia e Francia nell’ordine. A questo punto, però, il giudice di percorso sventola la bandiera rossa e blocca la gara. Tutto da rifare. La regata verrà recuperata domattina, con inizio alle 8.25.


DUE SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Grecia 7.40.23, 2. Germania 7.45.21, 3. Turchia 7.57.16, 4. Ucraina 8.00.98, 5. Austria 8.18.76
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: una gara dominata da Irlanda e Spagna, impegnate a fare il ritmo e saldamente nelle prime due posizioni di passaggio, mentre l’Italia al terzo posto ha cercato sempre di ricuperare sulla barca spagnola. Posizioni immutate ad ogni rilevamento di intertempo con la barca azzurra che al passaggio dei 1500 è sempre terza pericolosamente distanze dalla zona di passaggio saldamente in mano a Irlanda e Spagna. Sul finale la barca azzurra tenta di ricuperare ma è troppo tardi e chiude al terzo posto e quindi disputerà la finale di consolazione, la finale B. 1. Irlanda 7.42.85, 2. Spagna 7.49.42, 3. Italia (Sarah Caverni, Chiara Di Pede-SC Arno) 7.54.39, 4. Danimarca 8.04.83, 5. Olanda 8.05.01


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: partenza un po’ lenta del singolo della Mondelli che in ogni modo riesce a rimanere seconda dietro alla Bulgaria, mentre la Moldavia al passaggio di metà gara è attaccata al terzo posto. Elisa Mondelli tenta di scrollarsi di dosso il “fastidio” Moldavia per mettere al sicuro il passaggio e, all’ultima frazione, è seconda davanti alla Bielorussia che rumoreggia nelle retrovie per contenere il ritorno sloveno. Sul finale Mondelli attacca ancora e si porta a ridosso della Bulgaria che in volata supera e vince il recupero. Italia in semifinale. 1. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.20.29, 2. Bulgaria 8.21.64, 3. Bielorussia 8.22.94, 4. Slovenia 8.31.56, 5. Moldavia 8.48.27
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: 1. Romania 8.09.07, 2. Ucraina 8.20.74, 3. Danimarca 8.21.65, 4. Ungheria 8.27.51, 5. Repubblica Slovacca 8.30.26


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: stupenda la progressione del quadruplo azzurro con a capovoga Alberto Zamariola, campione olimpico alle Olimpiadi Giovanili 2018: primi a 500 metri d’inizio, primi a metà gara e primi al passaggio dei 1500 metri. Nessuno spazio di manovra alla Germania che ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco e inseguire mantenendo a distanza il resto dei concorrenti. Il finale si anima ma la barca azzurra è lanciata e piomba sul traguardo prima contenendo la Germania che ha provato a negare all’Italia l’onore del primo posto senza riuscirci. Italia in finale. 1. Italia (Alessandro Benzoni-C Gavirate, Patrick Rocek-SC Lario, Giulio Acernese-CC Roma, Alberto Zamariola-SC Cerea) 6.16.41, 2. Germania 6.19.08, 3. Turchia 6.20.62, 4. Olanda 6.22.90, 5. Ungheria 6.24.45, 6. Austria 6.29.52


DUE SENZA PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale l’ultimo eliminato
: quattro posti per la finale e nella prima parte a fare l’andatura sono Germania e Italia che sono prima e seconda al passaggio di metà gara seguite a ruota da Bielorussia e Ucraina. Ai 1400 metri la Bielorussia tenta il colpaccio sull’Italia che reagisce e al passaggio dei 1500 metri è sempre seconda dietro a Germania con Bielorussia e Ucraina. Una posizione, quella dell’Italia, che mantiene fino al traguardo. Prima Germania e seconda Italia e va in finale. 1. Germania 7.56.88, 2. Italia (Sofia Tanghetti-Rowing Club Genovese, Isabella Mondini-C Gavirate) 8.00.10, 3. Bielorussia 8.01.95, 4. Ucraina 8.08.28, 5. Monaco 8.15.42


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: è decisa e veloce Greta Martinelli che si lancia in avanti già dalle prime palate transitando prima sia nel rilevamento della prima frazione e sia a metà gara davanti alla Bielorussia che continua il pressing all’azzurra. Ma l’Italia pare non avere nulla da temere e allunga ancora di più staccando le avversarie e a 1500 metri ha un distacco sette secondi sulla Romania che, nel frattempo ha superato la Bielorussia oramai fuori dai posti per la finale. Il finale è tutto di Greta con l’azzurra che aumenta ancora il ritmo per contenere il ritorno rumeno che deve tenere a distanza la Danimarca. Sul finale l’Italia vince e va in finale. 1. Italia (Greta Martinelli-SC Tremezzina) 8.11.97, 2. Romania 8.17.78, 3. Danimarca 8.22.66, 4. Bielorussia 8.26.49, 5. Portogallo 8.57.12
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Turchia 8.07.43, 2. Austria 8.12.65, 3. Germania 8.16.35, 4. Repubblica Ceca 8.37.99


QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: lotta serrata tra Romania, Francia, Olanda e Italia per rimanere tra i quattro posti validi per la finale. Partenza molto forte dell’Italia che permette alla formazione azzurra di passare prima ai 500 metri iniziali seguita dalla Francia. Posizioni ribaltate invece ai mille metri con l’Italia seconda davanti alla Romania e all’Olanda. Queste le prime quattro posizioni a metà gara, ma nella seconda parte è possibile anche un ritorno delle inseguitrici e quindi l’Italia sferra il suo attacco a 1300 metri alla barca transalpina che reagisce e risucchia a anche la Romania che supera l’Italia e ai millecinquecento metri l’Italia è terza. il finale è incandescente con la barca azzurra in difficoltà per aver speso molto ma, dopo essere stata superata dalla Danimarca negli ultimi metri, tiene a bada l’Olanda, mentre la Francia mantiene la prima posizione davanti a Romania e Bielorussia. Italia quarta e in finale. 1. Francia 6.27.76, 2. Romania 6.28.82, 3. Bielorussia 6.34.00, 4. Italia (Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Aniello Sabbatino-RYCC Savoia, Jacopo Frigerio-SC Lario, Davide Comini-SC Moltrasio, Filippo Wiesenfeld-timoniere-CC Saturnia) 6.34.87, 5. Olanda 6.38.82, 6. Ungheria 6.45.02

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Under23 – Duisburg