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Focus sulle Società Remiere: il Circolo Canottieri Roma

venerdì 26 Giugno 2020

Focus sulle Società Remiere: il Circolo Canottieri Roma


ROMA, 26 giugno 2020 – Continuiamo a rimanere nella Capitale per incontrare il Presidente di un altro circolo storico capitolino: il Circolo Canottieri Roma. Un sodalizio che lo scorso anno ha celebrato il primo secolo di vita ed a tirare le fila, come Presidente, è Massimo Veneziano, un uomo che non disdegna mai di scendere in acqua e gareggiare oppure sostenere, proprio con il suo Circolo, la regata solidale “Via le Mani”. Un evento che trova ospitalità da diversi anni nella cornice del circolo di Lungotevere Flaminio. Al Presidente Veneziano, come consuetudine, chiediamo di illustrarci i progetti che il CC Roma stava predisponendo prima del fatidico lockdown:


“Il Circolo Canottieri Roma era fortemente concentrato sugli obiettivi stagionali. Avevamo appena vinto il Derby Remiero 2020, per la terza volta consecutiva. Ci stavamo preparando per la stagione agonistica al meglio sotto la guida del nostro Direttore Tecnico Bruno Mascarenhas e mi piace ricordare che abbiamo, tra le nostre fila, un campione del mondo Under 23, Giulio Acernese, e una medaglia di bronzo, sempre Under 23, Emanuele Giarri. Puntiamo tuttora a ripetere i successi del 2019 e, se possibile, allargare il numero dei nostri atleti di interesse nazionale. Molto attiva è anche la compagine sociale master che si dedica costantemente negli allenamenti e partecipa a varie manifestazioni tra cui la Vogalonga, grande appuntamento dell’anno sociale. Purtroppo quest’anno è saltata, come anche quasi tutte le competizioni contenute nel calendario agonistico nazionale e regionale, ma contiamo di rifarci appena le condizioni tecniche lo permetteranno”.


Presidente, come hanno vissuto il periodo di quarantena i suoi tesserati? Le attività sportive sono già ripartite? “Grazie alla tecnologia, ed alla ‘fantasia’ del nostro Direttore Tecnico e dei nostri collaboratori, siamo riusciti a svolgere intensamente sedute di remoergometro, ognuno nella propria casa, con allenamenti che venivano indicati settimanalmente in via telematica. Si siamo già ripartiti con l’attività remiera, presso il nostro galleggiante, con le barche singole e, da oggi ovviamente, anche con le barche multiple. L’utilizzo di una App ci ha consentito di monitorare le prenotazioni e garantire il rispetto delle norme”.


Lei ritiene di poter ripristinare i progetti iniziali e di svilupparli ulteriormente? “Sì, assolutamente. Siamo convinti che già da settembre potremo ripartire con le nostre attività, ivi comprese la nostra scuola di canottaggio, che tante soddisfazioni ci ha dato nel recente passato. Contiamo di effettuare anche qualche investimento sulle nostre imbarcazioni, ampliando il nostro parco barche. Insomma … siamo fiduciosi che presto la situazione si normalizzerà e potremo tornare a frequentare il canottaggio come nel 2019”.


Come valuta le gare virtuali organizzate dalla Federazione durante il lockdown? “Le ritengo, senza dubbio, una bella iniziativa. Sono servite per tenere in ‘tensione agonistica’ il gruppo degli atleti di interesse nazionale, ma anche altri che aspirano a diventarlo. Quest’anno è saltato l’obiettivo principale, quello delle Olimpiadi, ma un anno passa velocemente. Il prossimo anno siamo convinti che avremo delle grosse soddisfazioni dall’italremo”. In che modo conta di affrontare l’ultima parte della stagione remiera? “Parteciperemo sicuramente alle manifestazioni principali e questo sia con la squadra agonistica che con quella dei master. Ricordo, inoltre, che il Circolo Canottieri Roma coadiuverà la Federazione nell’organizzazione della manifestazione ‘Via Le Mani’ che avrà luogo nel prossimo ottobre, come da consuetudine, presso la nostra sede”.


Presidente Veneziano, ci avviamo alla conclusione del dialogo, ma le pongo un’ultima domanda: ritiene che la Federazione abbia fatto sentire la sua presenza nei confronti delle Società? “Assolutamente sì e vorrei ringraziare, per questo, la Federazione Italiana Canottaggio per essere stata vicina alle società remiere in questo periodo. Tutte stanno vivendo un momento di grossa difficoltà, economica ed anche psicologica, per le difficoltà che il Covid-19 ha causato. Le iniziative intraprese a sostegno del movimento remiero sono state giudicate molto positivamente. Colgo l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al Presidente federale ed al suo Consiglio per quanto messo in atto”.

Speciale “Focus sulle Società Remiere”